Totoministri, i nomi più quotati dei ministri del governo neutrale di Mattarellla
Mentre Elisabetta Belloni sembra il nome più quotato per la premiership, iniziano a circolare i nomi dei possibili titolari dei ministeri chiave del prossimo governo
Totoministri | Ministri governo neutrale Mattarella
Oggi, 9 maggio 2018, si attende la nomina da parte del presidente Mattarella del presidente del Consiglio incaricato di formare un “governo neutrale” per rimediare allo stallo dovuto al mancato accordo tra i partiti dopo le elezioni del 4 marzo.
Il nome più quotato come premier, al momento, sembra quello di Elisabetta Belloni, numero due della Farnesina, che potrebbe ricevere l’incarico dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella già nel pomeriggio.
Un nome alternativo a Belloni è quello dell’economista Lucrezia Reichlin (chi è Lucrezia Reichlin, qui gli altri nomi in lizza per la premiership).
Sembra invece tramontata l’ipotesi di Marta Cartabia, vicepresidente della Corte costituzionale, che avrebbe comunicato un cortese diniego.
Nel frattempo, iniziano a circolare anche i nomi dei possibili ministri del nuovo governo, che Mattarella avrebbe già individuato, almeno per quanto riguarda i posti-chiave del governo.
Il Colle si è trovato di fronte alla difficoltà di trovare delle persone disponibili a lasciare il loro attuale incarico per svolgere un ruolo di governo che sembra già destinato a durare solo pochi mesi (qui i vari scenari sul ritorno al voto di cui ha parlato Mattarella al termine dell’ultimo giro di consultazioni).
Per quanto riguarda il ministero dell’Economia, il nome che circola in queste ore è quello di Salvatore Rossi, attuale direttore generale della Banca d’Italia.
Ma la delega all’Economia potrebbe anche andare a uno dei nomi degli economisti circolati negli ultimi giorni come possibili premier: Carlo Cottarelli, ex commissario alla spending review, Lucrezia Reichlin, economista e docente alla London Business School, o Dario Scannapieco, vicepresidente della Banca europea degli investimenti (Bei).
Per il ministero degli Interni uno dei nomi che circola è quello del prefetto Francesco Paolo Tronca, già commissario straordinario del Comune di Roma.
Agli Esteri, invece potrebbe andare Giampiero Massolo, ambasciatore di lungo corso con grandi conoscenze internazionali.
Altri nomi che circolano per possibili incarichi ministeriali sono quello di Anna Maria Tarantola, ex Bankitalia ed ex presidente della Rai, e di Enzo Moavero Milanesi, ex ministro per gli Affari Europei dei governi Monti e Letta.
Se Mattarella, come si pensa, conferirà l’incarico oggi, il governo sarebbe pronto a giurare al Quirinale già domenica (qui tutte le tappe per la formazione del governo).
A quel punto, l’esecutivo dovrebbe sottoporsi al parlamento per chiedere la fiducia, anche se al momento sembra difficile che possa ottenerla dato il mancato accordo tra M5S e centrodestra.