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Home » Politica

The Economist: “Italia Paese dell’anno grazie a Draghi”

Immagine di copertina
Cedit: Ansa foto

L’autorevole settimanale d’informazione politico-economica The Economist ha incoronato l’Italia ‘Paese dell’anno’ in virtù dell’azione del governo in carica. Per la rivista Mario Draghi è “un premier competente e rispettato a livello internazionale” e rispetto alla situazione dell’Italia “non si può negare che sia migliore di un anno fa”.

La scelta dell’Economist si base sempre sulla politica e su quanto un paese sia migliorato nel corso dell’ultimo anno. Nell’articolo si legge che “per una volta una larga maggioranza dei politici italiani ha seppellito le proprie divergenze per sostenere un programma di profonda riforma” allo scopo di ottenere “i fondi a cui ha diritto nell’ambito del piano di ripresa post-pandemia dell’Ue”.

“Il tasso di vaccinazione contro il Covid in Italia – si legge ancora – è tra i più alti d’Europa. E dopo un 2020 difficile, la sua economia si sta riprendendo più rapidamente di quelle di Francia o Germania”.

La rivista ha però espresso perplessità sull’ipotesi che il premier possa prendere il posto di Sergio Mattarella e diventare presidente della Repubblica: con questo incarico “più cerimoniale” ci sarebbe il “pericolo che l’insolita esplosione di governance possa subire un’inversione”.

Su Facebook Matteo Renzi ha commentato così la notizia: “Un anno fa chiedevamo una svolta su emergenza, economia, metodo di lavoro. Fummo attaccati mediaticamente, accusati di pensare alle poltrone, aggrediti per aver aperto una crisi al buio. Oggi l’Italia è considerata ‘Il Paese dell’Anno’. Eppure nessuno oggi vuole ricordare il dicembre 2020. Nessuno oggi ammette che avevamo ragione noi. Ma va bene lo stesso, ne valeva comunque la pena”.

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