Teresa Bellanova, insulti social per il vestito indossato durante il giuramento
La neo ministra dell'Agricoltura scherza sui social sul suo look dopo gli insulti
Teresa Bellanova è la nuova ministra dell’Agricoltura del governo Conte bis, vittima nelle ultime ore di una raffica d’insulti social a causa del vestito blu indossato durante la cerimonia di giuramento al Quirinale.
Dopo aver ricevuto centinaia di commenti negativi su Twitter e altri social, la neo ministra dell’esecutivo giallo rosso ha deciso di rispondere: su Instagram posta una foto del look adottato oggi.
Il commento che accompagna l’immagine è tagliente: “Visto che il blu di ieri ha elettrizzato molti, ho voluto provare con questa mise oggi, che ne dite? #vestocomevoglio oppure no? Secondo voi?”.
Bellanova, classe 1958, originaria di Ceglie Messapica, in Puglia, indossa una camicia gialla a pois neri, e nella foto sorride mentre parla al telefono.
Nelle scorse ore, la neo ministra si era già espressa sui social, e su Twitter aveva approfittato del commento di Enzo Miccio, celebre wedding planner tv, che ha approvato la mise adottata da Bellanova, per dire la sua.
“La vera eleganza è rispettare il proprio stato d’animo: io ieri mi sentivo entusiasta, blu elettrica e a balze e così mi sono presentata. Sincera come una donna #qualcosadiblu”, ha scritto il membro del nuovo esecutivo su Twitter.
Bellanova è una storica sindacalista, da sempre impegnata nel contrasto alla piaga del caporalato. Inizia la sua carriera nei sindacati appena ventenne, nel settore dei braccianti e poi diventa coordinatrice regionale delle donne Federbraccianti. Ha lavorato nel sud–est barese per poi spostarsi in provincia di Lecce, a Casarano. Nel 1988 viene nominata Segretaria Generale provinciale della Flai (Federazione Lavoratori AgroIndustria), nella provincia di Lecce.
“Allora come oggi la rappresentanza del lavoro e la difesa dei diritti delle persone costituiscono il tratto caratteristico ed irrinunciabile del mio impegno politico e sindacale e la mia stessa dirittura di vita”, scrive Bellanova sul suo sito.