Tensione Draghi-Conte, il premier: “Ho parlato con il leader M5s, il governo non rischia”
“Sono sconcertato dalle parole di Draghi, è grave che un premier tecnico si intrometta”: così Giuseppe Conte commenta la notizia, riferita dal sociologo Domenico De Masi, secondo cui il premier italiano avrebbe chiesto a Beppe Grillo di rimuovere l’attuale capo politico del M5S perché “inadeguato”. Arriva poi la replica di Draghi che rende noto di aver parlato con lo stesso ex premier: “Abbiamo cominciato a chiarirci. Il governo non rischia”. E sempre da Palazzo Chigi si puntualizza: “Draghi non ha mai chiesto a Grillo di rimuovere Conte”.
A conferma della gravità della situazione, mercoledì sera arriva anche la decisione di Draghi di lasciare in anticipo il vertice Nato di Madrid per rientrare a Roma e partecipare giovedì, è la versione ufficiale, al Consiglio dei ministri che si occuperà, tra l’altro, della questione bollette. Ma le preoccupazioni del presidente del Consiglio potrebbero riguardare proprio le tensioni con la maggioranza. E non solo quelle con i pentastellati ma anche con la Lega irritata per lo ius scholae e la cannabis.
Dopo una lunga giornata caratterizzata da precisazioni e smentite, Conte è poi salito al Quirinale dove ha avuto un lungo colloquio con il presidente Sergio Mattarella. Nel corso dell’incontro, durato un’ora, Conte avrebbe parlato della gravità della situazione ma non di uscite dal governo da parte dei 5 stelle.