Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Retroscena TPI, telefonata Draghi-Salvini: “La Lega sta col governo”, “Allora rispettate le decisioni”

Immagine di copertina
Credit: ANSA

Matteo Salvini e Mario Draghi si sono sentiti nella serata di ieri, giovedì 22 aprile. Il Capitano leghista non ha mancato di chiarire che nutre il massimo rispetto per il presidente del Consiglio e che la Lega è convintamente al governo e vuole restarci. Super Mario, da parte sua, gli ha fatto capire che non è il momento di piantare bandierine.

Il tifosissimo del Southampton Giancarlo Giorgetti (GG per gli amici) le sta tentando tutte pur di fare da paciere tra il “suo” leader Salvini e il capo del governo Draghi. Pare anche con un certo successo, se – a quanto è in grado di rivelare TPI – dopo una giornata di burrascose fibrillazioni, premier e capo di partito si sono sentiti ieri sera in una lunga conversazione telefonica.

I toni sono stati pacati, degni di una possibile quiete dopo la tempesta. “Caro Mario, non siamo e non saremo mai noi quelli a remare contro”, ci ha tenuto a precisare il leader della Lega, lasciando intendere che si dovrebbe guardare piuttosto dalle parti del Pd o dei 5 Stelle.

Il premier Draghi, peraltro, non se ne è stato con le mani in mano e ha fatto capire a Salvini che non è il momento di piantare bandierine: “Le decisioni prese dal governo si rispettano”. Il messaggio recapitato al leader leghista è stato estremamente chiaro: basta con i distinguo.

Leggi anche: Retroscena TPI. Quirinale preoccupato dallo scontro Draghi-Salvini: “Qui finisce come con Conte”

Ti potrebbe interessare
Politica / Il ministro della Difesa Guido Crosetto: “Dobbiamo aumentare le spese militari almeno fino al 2% del Pil”
Politica / Dago a TPI: “Tranquilli, prima o poi, i fasci arriveranno al pettine”
Economia / Ernesto Maria Ruffini lascia l'Agenzia delle Entrate
Ti potrebbe interessare
Politica / Il ministro della Difesa Guido Crosetto: “Dobbiamo aumentare le spese militari almeno fino al 2% del Pil”
Politica / Dago a TPI: “Tranquilli, prima o poi, i fasci arriveranno al pettine”
Economia / Ernesto Maria Ruffini lascia l'Agenzia delle Entrate
Politica / “Soldi dal Venezuela al M5S”, l’articolo era diffamatorio e Casaleggio Jr va risarcito: definitiva la sentenza della Corte d’Appello di Milano
Politica / Politico: "Meloni è la persona più potente d'Europa". Ma per l'Italia (e per l'Ue) non è una buona notizia: ecco perché
Politica / Il governo Meloni (come mezza Europa) sospende le richieste di asilo dei siriani
Esteri / L'inchiesta della tv albanese sui poliziotti italiani a Shengjin: "Ci pagano per fare i turisti"
Politica / Consultazione M5S, la base conferma la decisione: “Addio Beppe Grillo”. Conte: “Ora si volta pagina”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Opinioni / È ora di combattere contro i nazionalismi che mettono in pericolo l’Europa (di N. Zingaretti)