Taglio dei parlamentari, la Cassazione dà via libera al referendum costituzionale
Taglio dei parlamentari, la Cassazione dice sì
Per il taglio dei parlamentari arriva il via libera della Cassazione al referendum costituzionale. Oggi, giovedì 23 gennaio, l’Ufficio centrale per il referendum della Corte di Cassazione ha dichiarato che “la richiesta di referendum sul testo di legge costituzionale recante ‘modifica degli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”.
Sorretto dalla firma di 71 Senatori, il referendum è conforme all’art. 138 Cost. ed ha accertato la legittimità del quesito refendario dalla stessa proposto”. Lo riferisce la Corte di Cassazione stessa.
Ora, dunque, si andrà direttamente alle urne contro il taglio dei parlamentari.
Cosa cambia con la riforma
Con la riforma il numero dei parlamentari si riduce di circa un terzo, passando dagli attuali 945 a 600. Ii deputati scendono da 630 a 400 e i senatori calano invece da 315 a 200. Si riducono del 36,5 per cento i componenti elettivi di Camera e Senato con 230 deputati e 115 senatori in meno.
La proposta di legge costituzionale approvata dal Parlamento chiede la modifica modificati gli articoli 56 e 57 della Costituzione che determinano il numero di deputati e senatori.