La Camera dei deputati approva la riforma che taglia 345 parlamentari
Il testo passato in quarta lettura alla Camera elimina 345 parlamentari su 945
La Camera dei deputati approva in via definitiva la riforma sul taglio dei parlamentari
La riforma costituzionale sul taglio dei parlamentari ha ottenuto il via libera del Parlamento: oggi, martedì 8 ottobre 2019, la Camera dei deputati ha approvato definitivamente la riforma che riduce il numero di deputati e senatori. I voti a favore sono stati 553, quelli contrari 14.
L’Aula di Montecitorio ha dato il via libera definitivo in quarta e ultima lettura alla proposta di legge costituzionale che prevede un taglio dei parlamentari dagli attuali 945 a 600.
Per l’approvazione della riforma c’era bisogno alla Camera della maggioranza assoluta dei voti, almeno 316 su complessivi 630 seggi.
Cosa succede ora
La riforma che riduce il numero dei parlamentari diventerà legge a meno che non venga chiesto un referendum confermativo.
L’articolo 138 della Costituzione infatti stabilisce che le leggi costituzionali sono sottoposte a referendum popolare se entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne fanno domanda un quinto dei membri di una Camera o 500mila elettori o cinque Consigli regionali. Il referendum confermativo non prevede il raggiungimento del quorum del 50 per cento di partecipazione.
Cosa cambia con il taglio dei parlamentari
Ma cosa cambia con la riforma? Con la legge del taglio dei parlamentari, il numero dei deputati calerà da 630 a 400. Quello dei senatori invece da 315 a 200. Ci sarà quindi il 36,5 per cento in meno degli attuali componenti elettivi, 230 deputati e 115 senatori in meno.
Ci sarà un cambiamento rilevante nel rapporto tra parlamentari eletti e abitanti. Fino ad oggi in Italia, considerando con 945 parlamentari eletti e i 60,4 milioni di abitanti, il rapporto è di un eletto ogni 64mila persone. Con 600 parlamentari eletti invece il rapporto dovrebbe diventare di un eletto ogni 101mila abitanti.
Come siamo arrivati qui, l’iter di approvazione
La Costituzione stabilisce che le leggi costituzionali devono essere adottate da Camera e Senato con due successive deliberazioni con un intervallo di almeno tre mesi, e devono essere approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione.
Queste le tappe che hanno condotto fino all’approvazione in quarta lettura della legge costituzionale sul taglio dei parlamentari:
- Senato prima deliberazione: 7 febbraio 2019 (qui le info)
- Camera prima deliberazione: 9 maggio 2019 (qui le info)
- Senato seconda deliberazione: 11 luglio 2019 (qui le info)
- Camera seconda deliberazione: 8 ottobre 2019.