Chi è Stefano Patuanelli, il ministro dello Sviluppo Economico del governo Pd-M5S
Ecco i nuovi componenti della squadra di governo del Conte bis
Chi è Stefano Patuanelli, il ministro dello Sviluppo Economico del governo Pd-M5S
È Stefano Patuanelli, capogruppo al Senato del Movimento 5 stelle, il nuovo ministro dello Sviluppo Economico. È stato proposto nella lista che Conte ha consegnato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il nuovo governo Pd-M5S. Il nome di Stefano Patuanelli è arrivato dopo la conclusione delle lunghe trattative per la ricerca di un accordo tra il Movimento Cinque Stelle il segretario del Pd Nicola Zingaretti. Qui la lista completa dei ministri che insieme a Stefano Patuanelli compongono il governo Conte bis.
Il toto-nomi sulla futura lista dei ministri è iniziato il 26 agosto, dopo l’intensificarsi degli incontri tra il leader dem e il capo politico dei Cinque Stelle Di Maio. Con il secondo giro di consultazioni del 28 agosto si è finalmente trovato l’accordo per la premiership ed è partita la discussione tra i due schieramenti per stilare una lista completa dei nuovi ministri.
Stefano Patuanelli prende il posto del vicepremier Luigi Di Maio che nel governo giallo-verde ricopriva il triplice ruolo di vicepremier, ministro del Lavoro e ministro dello Sviluppo economico.
Stefano Patuanelli, la scheda
Nato l’8 giugno del 1974 a Trieste, l’ingegnere Stefano Patuanelli è stato eletto nel Friuli Venezia Giulia con il Movimento 5 stelle. È un fedelissimo del capo politico pentastellato Luigi Di Maio. Per l’incarico di ministro rinuncia al suo incarico di presidente del gruppo M5S, che svolgeva dal 6 giugno 2018.
È iscritto alla piattaforma Meetup dal 17 luglio 2005, data nella quale ha costituito il Gruppo Beppe Grillo Trieste, del quale è stato organizer per molto tempo. Dal 2011 al 2016 è stato consigliere comunale a Trieste.
È capogruppo per il Movimento 5 Stelle al Senato.
Patuanelli è sposato e ha tre figli.
Patuanelli è da sempre considerato esponente dell’area moderata dei 5 Stelle. Nelle sue più recenti dichiarazioni ha sempre difeso il leader Di Maio, di cui è un “fedelissimo”, dalle possibili critiche e, anche sul tema delicato della revoca delle concessioni autostradali, ha usato molta diplomazia.
È stato fra i principali animatori e negoziatori della trattativa con il Partito democratico, perché nascesse il governo Conte bis. Inizialmente si era parlato di lui come possibile successore dell’ormai ex ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli, che poi invece è andato alla dem Paola De Micheli.
Stefano Patuanelli non aveva preso benissimo il voltafaccia di Matteo Salvini. Durante la trasmissione In Onda aveva parlato di “tradimento”: