Stefano Bonaccini si candida alla segreteria del Pd: “Se è per il partito e per il Paese ne vale la pena”
Stefano Bonaccini lancia la sua candidatura alla segreteria del Pd
La notizia era nell’aria già da tempo, ma ora è ufficiale: Stefano Bonaccini lancia la sua candidatura alla segreteria del Pd.
Il governatore dell’Emilia Romagna, dunque, correrà alle primarie del 19 febbraio 2023 dove sfiderà il sindaco di Pesaro Matteo Ricci, l’ex ministra Paola De Micheli, che da tempo hanno ufficializzato le loro candidature, e forse la sua ex vice in Regione Elly Schlein.
A ufficializzare la candidatura alla segreteria del Pd è stato lo stesso Stefano Bonaccini nella mattinata di domenica 20 novembre, nel suo primo circolo, nella piazza di Campogalliano dove è nato, davanti a numerosi dirigenti e amministratori del territorio.
“Sono venuto qui per dirlo prima di tutto a voi, compagni e compagne del mio circolo nella piazza dove sono nato: mi candido alla segreteria del Pd. Tanti mi hanno detto: chi te lo fa fare. Ma se è per il Pd e per il Paese allora ne vale la pena” ha dichiarato Bonaccini.
Intervenuto al TPI Fest di Bologna lo scorso 17 settembre, una settimana prima delle elezioni politiche, il governatore dell’Emilia Romagna smentì di voler fare il segretario del Pd: “Non voglio fare il segretario del Pd, voglio fare il presidente della Regione-Emilia”.
Le dimissioni di Enrico Letta, tuttavia, non erano ancora realtà, motivo per cui oggi lo scenario è completamente cambiato. Alla festa di TPI, però, fece diverse affermazioni che potrebbero dare una indicazione su quale strada possa intraprendere Bonaccini qualora fosse eletto segretario.
“Al congresso del Pd una battaglia la farò, quella di avere un Pd senza correnti che influenzano le candidature” disse Bonaccini che poi sottolineò anche l’importanza di riprendere il dialogo con il Movimento 5 Stelle subito dopo le elezioni per “costruire il centrosinistra del futuro”.