Cosa sono gli Stati generali sull’economia dell’Italia voluti da Conte: ospiti e date
Stati generali economia Italia di Giuseppe Conte: cosa sono, ospiti, date
Dall’inizio della Fase 2 dell’emergenza Coronavirus non si fa che parlare degli Stati generali sull’economia dell’Italia tanto voluti dal premier Giuseppe Conte: ma cosa sono questi appuntamenti che prendono il nome da un precedente storico così importante, come l’organo collegiale di rappresentanza dei tre ceti sociali che portò alla Rivoluzione francese del 1789? In quali date si terranno gli Stati generali sull’economia italiana e chi saranno gli ospiti? L’annuncio dell’inizio di questi incontri è stato dato dallo stesso presidente del Consiglio nel corso della sua ultima conferenza stampa, quella del 3 giugno. Proprio in questi giorni a Palazzo Chigi si stanno limando gli ultimi dettagli sul programma e gli ospiti. E non mancano, ovviamente, le polemiche: come quella del centrodestra che, compatto, ha deciso di non prendere parte all’iniziativa.
Cosa sono gli Stati generali di Conte
Gli Stati generali sull’economia dell’Italia voluti da Conte sono una serie di incontri fra rappresentanti del governo, dell’opposizione parlamentare, rappresentanti delle parti sociali – sindacati, Confindustria, Confcommercio, Confagricoltura e Pmi – e alcuni intellettuali, definiti da Conte “menti brillanti”. La cornice di questa iniziativa sarà il casino del Bel respiro, a villa Pamphili, a Roma.
L’obiettivo è quello di mettere a punto una serie di misure per portare l’Italia fuori dalla crisi economica causata dalla pandemia da Covid-19 e per questo motivo, nelle intenzioni del premier, il confronto tra tutte le parti in causa sarà essenziale. Il piano di rinascita comune dell’Italia, che partirà dal lavoro della task force guidata da Vittorio Colao sintetizzato in un documento finale con 6 punti, dovrà necessariamente passare per l’utilizzo dei fondi stanziati a livello europeo nel cosiddetto Recovery Fund, che tante polemiche ha innescato nel nostro Paese. Proprio per questo, Conte vorrebbe arrivare all’appuntamento del Consiglio europeo del 18 giugno con un elenco di proposte italiane, concordate con tutte le parti in causa. Le tre direttrici che Conte intende seguire per le prossime riforme in Italia sono le seguenti: semplificazione e lotta alla burocrazia; rilancio infrastrutture con focus su Alta Velocità; investimenti.
Le date
Le date degli Stati generali dell’economia non sono ancora certe. Si sa con sicurezza che il primo giorno di incontri sarà venerdì 12 giugno 2020. Il premier non ha ancora stabilito quanto a lungo dureranno gli incontri. Inizialmente si credeva che si trattasse soltanto di due giorni, ma poi la platea degli ospiti si è allargata a tal punto che a Palazzo Chigi stanno pensando di concludere i lavori il 19 giugno o addirittura il 21. Nei prossimi giorni, dunque, si attende l’ufficialità delle date.
Gli ospiti degli Stati generali di Conte
Nel corso degli incontri ci saranno moltissimi ospiti dal mondo della politica, dell’imprenditoria e delle parti sociali. Ci saranno anche esponenti della politica internazionale. Per questo motivo, alcuni dei dibattiti si terranno dal vivo, nella splendida cornice di villa Pamphili a Roma, mentre altri saranno in video conferenza. Interverranno, tra gli altri, la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen, la direttrice del Fondo monetario internazionale Kristalina Gheorghieva, la numero uno della Bce Christine Lagarde, il presidente del Parlamento europeo David Sassoli, il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni, il segretario generale dell’Ocse Angel Gurrìa.
Ci saranno tutti gli esponenti del Governo, anche se l’assenso del Pd agli Stati generali è arrivato dopo non poche polemiche e accuse di protagonismo nei confronti di Conte. Le opposizioni invece saranno assenti. Il centrodestra, ad esempio, dopo un paio di giorni di riflessione e un incontro tra i leader Matteo Salvini (Lega), Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) e Antonio Tajani (Forza Italia), ha annunciato che non ci sarà. “Il centrodestra è compatto sul no alla partecipazione agli Stati generali organizzati dal governo a Villa Pamphili”, hanno annunciato.
Tra gli intellettuali invitati agli Stati generali sull’economia dell’Italia voluti da Giuseppe Conte ci sono invece Renzo Piano, Stefano Boeri, Massimiliano Fuksas. Accanto a loro, altri nomi del mondo dell’arte e della cultura i cui nomi non sono ancora stati ufficializzati. Presenti, infine, tutte le rappresentanze delle parti sociali (sindacati, Confindustria, Confcommercio, Confagricoltura e Pmi). Invitato anche il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco.
Il programma
Come già anticipato, il programma degli Stati generali è ancora in divenire. Secondo quanto riporta Repubblica, la giornata più corposa sarà quella di sabato 13 giugno, quando interverranno il presidente del Parlamento europeo David Sassoli, la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni, la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde. Dopo di loro parlerà il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, il segretario generale dell’Ocse Angel Gurrìa, la direttrice operativa del Fondo monetario internazionale Kristalina Georgieva. Nella stessa giornata Raffaella Sadun, membro del Comitato tecnico-scientifico per l’emergenza Covid-19, modererà un dialogo tra due economisti francesi, Olivier Jean Blanchard ed Esther Duflo (che nel 2019 ha vinto il Nobel). Venerdì 12 giugno doveva essere la giornata dedicata alle opposizioni, ma i leader del centrodestra hanno annunciato di non voler partecipare. Lunedì 15 giugno ci sarà invece Vittorio Colao insieme a una delegazione della task force da lui guidata, poi sarà il turno dei sindacati: Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Usb, Cisal, Confsal.
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