Soumahoro, Fratoianni: “Ombre su Aboubakar da chiarire, ma non mi pento”
“Nessuno mi aveva mai parlato di ipotesi di reato, di sfruttamento o lavoro nero. Quella di Aboubakar era una candidatura che aveva la forza di consolidare alcune tematiche che per noi sono centrali”. Il leader di Sinistra Italiana non si pente della scelta di candidare l’ex sindacalista e sulle dimissioni afferma: “Ci sono ombre che deve chiarire, ma dipende da lui”, le parole di Nicola Fratoianni sulla vicenda di Aboubakar Soumahoro.
Lo scorso giovedì, Aboubakar Soumahoro si è autosospeso dal gruppo Alleanza Verdi- Sinistra italiana. La decisione è stata presa alla fine di un confronto con i due leader Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni. Un confronto durato due giorni. Mercoledì la suocera Marie Therese Mukamitsindo è stata indagata per malversazione, per stipendi non pagati nelle sue cooperative che danno lavoro ai braccianti in provincia di Latina. Si parla di 8.022 mesi di stipendi non corrisposti ai dipendenti. Mukamitsindo, a fronte dell’ispezione da parte delle autorità competenti, ha dichiarato di non ritenersi responsabile di queste mancanze. Ma l’Ispettorato ha opposto alla donna il suo ruolo di datore di lavoro. L’episodio è tanto più grave in quanto Soumahoro ha costruito la sua carriera sindacale prima e politica poi sulle lotte con i braccianti.