Sondaggi politici elettorali oggi 27 aprile 2021: il PD in vantaggio alle amministrative di Milano, Roma e Napoli
Sondaggi politici elettorali oggi (27 aprile 2021)
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Il Partito Democratico potrebbe conquistare Milano, Roma e Napoli alle prossime elezioni amministrative, soprattutto se dovesse allearsi con il Movimento Cinque Stelle. È quanto emerge dai sondaggi in circolazione per le comunali, in attesa del voto previsto in autunno. Nonostante la mancanza di candidati ufficiali in gran parte degli schieramenti, con la sola eccezione di Beppe Sala a Milano, il PD può cominciare la campagna elettorale in vantaggio rispetto agli altri partiti.
MILANO – Un sondaggio condotto da Ipsos sulle elezioni amministrative nel capoluogo lombardo rivela che il sindaco uscente Beppe Sala parte in vantaggio rispetto a Gabriele Albertini e a Maurizio Lupi. Contro l’ex sindaco di Milano, il candidato del centrosinistra vincerebbe con il 54-58 per cento dei consensi, contro il 42-46 per cento. Ancora più ampio il distacco con Lupi, ex ministro delle Infrastrutture ed ex assessore all’Urbanistica nel primo mandato Albertini: Sala vincerebbe con un margine compreso tra il 57,5 e il 61,5 per cento contro il 38,54-42,5 del proprio avversario.
ROMA – Secondo un sondaggio elaborato da Index Research per la trasmissione di La7 “Piazzapulita” condotta da Corrado Formigli, l’ex ministro dell’Economia Roberto Gualtieri supera nel gradimento sia Carlo Calenda di Azione, che il possibile candidato del centrodestra Guido Bertolaso e la sindaca Virginia Raggi del Movimento Cinque Stelle. Inoltre, stando ad alcuni sondaggi politici riservati commissionati nell’ultimo mese e mezzo da Nicola Zingaretti e dal suo successore alla guida dei dem Enrico Letta pubblicati da La Stampa e a un’indagine realizzata da Winpoll per il Sole 24 Ore, il presidente della Regione Laziobatterebbe tutti gli avversari con ampio margine.
NAPOLI – Il presidente della Camera, Roberto Fico, alla guida di una coalizione tra Movimento Cinque Stelle e PD raggiungerebbe il 39,8 per cento dei voti, contro il 34,1 per cento dell’ex ministro dell’Università, Gaetano Manfredi, e il 29,2 per cento dell’ex ministro degli Affari Europei e attuale sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega agli Affari Europei, Enzo Amendola. Tutti questi possibili candidati di centrosinistra, secondo un sondaggio realizzato da Quorum per il Sussidiario.net, supererebbero i probabili avversari del centrodestra, Catello Maresca, della lista DeMa, Alessandra Clemente, o indipendenti, Antonio Bassolino.
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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