Sondaggi politici elettorali oggi 10 gennaio 2020: in Emilia Romagna Bonaccini avanti di due punti su Borgonzoni
Ecco cosa indicano gli ultimissimi sondaggi politici elettorali di oggi, 10 gennaio 2020, partito per partito
Sondaggi politici elettorali oggi 10 gennaio: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Gli ultimi sondaggi politici elettorali sulle elezioni regionali in Emilia Romagna in programma il prossimo 26 gennaio forniscono segnali incoraggianti per il candidato di Pd e centrosinistra, il presidente uscente Stefano Bonaccini (qui un suo profilo), che risulta essere sopra di tre punti sulla candidata di centrodestra Lucia Borgonzoni (qui un suo profilo), mentre le liste che li sostengono sono praticamente pari.
I sondaggi continuano a menare le danze di questa campagna elettorale. Almeno fino al weekend del 12 gennaio, giorni ultimi per diffonderli, a due settimane dal voto.
L’ultimissima rilevazione effettuata da Emg Acqua, istituto diretto da Fabrizio Masia, dipinge un nuovo interessante scenario. Stefano Bonaccini è indicato infatti al 46,5 per cento delle preferenze degli elettori, mentre la senatrice leghista insegue con il 43,5 per cento. Staccato il candidato del Movimento 5 Stelle, Simone Benini, fermo al 6,5 per cento, che comunque visti i numeri potrebbe rivestire un ruolo decisivo nel far pendere l’ago della bilancia.
Le liste che sostengono i due principali candidati sono invece appaiate al 45 per cento, a confermare che il risultato delle urne è apertissimo. La Lega, secondo il sondaggio di Emg Acqua, si confermerebbe primo partito, superando il Pd di un punto e mezzo (29,5 per cento contro il 28 per cento).
Mentre è la lista del presidente, quella di Bonaccini, a rappresentare la vera sorpresa: è accreditata al 12 per cento, una percentuale che sa già di rosicchiamento deciso di voti nei confronti del Partito Democratico, mentre le altre liste di centrosinistra sono date dall’istituto di Masia al 5 per cento.
Guardando invece alla compagine di centrodestra, Fratellli d’Italia staziona all’8 per cento, mentre Forza Italia, rinvigorita dal capolista Vittorio Sgarbi sotto le Torri, non va oltre il 4 per cento. Vale molto meno di quella di Bonaccini, secondo Emg Acqua, la lista civica di Lucia Borgonzoni, che resta ancorata al 3 per cento. Mentre le altre di centrodestra stazionano allo 0,5 per cento. Il Movimento 5 Stelle come lista invece varrebbe quanto il suo candidato Benini (7 per cento, di poco superiore), mentre le altre liste sono ferme al 3,5 per cento.
Anche per l’istituto Swg Stefano Bonaccini avanti con un lieve margine. Lucia Borgonzoni che rincorre a poca distanza. E la coalizione di centrodestra che supera quella di centrosinistra, confermando “l’effetto Bonaccini”: il governatore attira più voti di quanto non fanno i partiti a suo sostegno. E’ la sintesi di un sondaggio Swg sulle elezioni regionali in Emilia Romagna per il TgLa7. Si tratta di una delle ultime rilevazioni possibili per legge, quando mancano poco più di due settimane all’appuntamento elettorale.
Nel dettaglio il candidato del Pd e del resto del centrosinistra, il presidente uscente Bonaccini, raccoglierebbe voti in una forbice tra il 45 e il 49 per cento. La rivale senatrice della Lega Borgonzoni, sostenuta da tutto il centrodestra, metterebbe insieme tra il 43 e il 47 per cento. A distanza considerevole tutti gli altri candidati: Simone Benini (M5s) è dato tra il 4 e il 6, Marta Collot (Potere al Popolo) tra lo 0 e il 2, Laura Bergamini (Partito comunista) tra lo 0 e il 2, Stefano Lugli (L’altra Emilia Romagna) tra lo 0 e l’1 così come Domenico Battaglia (Movimento 3V).