La macchina social di Matteo Salvini svelata da un’inchiesta di Report: “Fake news per acchiappare consensi e account falsi”
La macchina social di Matteo Salvini e le fake news per acchiappare consensi
Una nuova inchiesta del programma televisivo Report, andata in onda ieri 28 ottobre mostra la complessa macchina della propaganda social di Matteo Salvini: presunte pagine social fatte ad arte per ingannare il lettore e attrarlo nella rete dei “likes forzati”.
Le pagine inizialmente affini per preferenze e gusti dell’utente, una volta ottenuto il like si trasformano in piattaforme politiche che condividono fake news per ottenere clic e consensi.
Secondo la ricostruzione del giornalista Giorgio Mottola esisterebbero numerosi profili “falsi” di presunti seguaci di Salvini , che sono stati tutti creati nello stesso periodo e hanno la caratteristica comune di avere meno di 10 follower.
Anche la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni sembra che stia approfittando di questo meccanismo. Dopo la messa in onda del programma ha smentito categoricamente quanto accaduto con un messaggio su Twitter e non sembra aver troppo gradito l’inchiesta giornalistica che la vede coinvolta:
“#Report mi dedica un bambinesco servizio degno di un circolo terrapiattista: GOMBLOTTO sovranista, hacker cosacchi, bot e robot. Zero fatti, solo fango. Raccolgo i dati e faccio una conferenza per deridere questi “giornalisti di inchiesta, ci sarà da ridere», ha twittato.
Stranamente infatti Meloni ha in comune moltissimi utenti con la cantante Francesca Michielin, che però nega di aver venduto o acquistato followers dalla politica.
Molte pagine creatrici di fake news sarebbero inoltre scomparse poco prima delle elezioni europee del 2019, forse perché era troppo rischioso in quella fase correre il rischio di uno scandalo.