Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Siri, Di Maio insisite: “La difesa delle istituzioni è un buon motivo per litigare”

Immagine di copertina

Il vicepremier Luigi Di Maio insiste nel chiedere le dimissioni del leghista Armando Siri, sottosegretario alle Infrastrutture indagato per corruzione.

“Anche da noi si sbaglia. Ma quando qualcuno di noi sbaglia, lo buttiamo fuori in 30 secondi. Io pretendo lo stesso dalle altre forze politiche soprattutto se stanno al governo”, dice il capo politico M5S a Caltanissetta per la campagna elettorale delle amministrative siciliane.

“Se qualcuno viene coinvolto in inchieste, specialmente di mafia e corruzione, lo si manda in panchina”, rimarca Di Maio. “Poi eventualmente lo si richiama. Quando si litiga, non è importante la lite in sé, ma il perché si litiga. E il difendere le istituzioni dalle inchieste di mafia e corruzione è un buon motivo”.

Quando Di Maio voleva ministro dell’Economia Siri, che aveva già patteggiato per bancarotta fraudolenta

A pochi chilometri di distanza, dal palco di Gela, l’altro vicepremier Matteo Salvini allontana però l’ipotesi crisi di governo. “No, cambierà l’Europa”, risponde il leader della Lega a chi gli chiede se dopo le elezioni europee si tornerà al voto per le politiche.

Intanto da Pechino per il summit sulla Via della Seta il premier Giuseppe Conte prende tempo. “Non mi sento condizionato, francamente. Ho letto le posizioni delle due forze politiche, che sono abbastanza note”, sottolinea il premier. “Non mi sento condizionato perché la mia linea è sempre quella, anticipata e poi esplicitata: mi è molto chiara, nessun condizionamento mi può turbare o dar pensiero”.

Rimuovere il sottosegretario? “Se mi dovessi convincere di questa soluzione non ci saranno alternative. Ho il potere? Lo vedremo, a tempo debito”, spiega Conte.

“Ieri ho parlato con Siri, gli ho detto che partivo per la Cina e non potevamo vederci. Mi sono scusato, perché c’è anche l’aspetto umano, una persona che attende di incontrare il suo presidente e gli deve spiegazioni che il presidente vuole ricevere”.

“C’è una dimensione umana che non trascurerei”, sottolinea il premier. “È ovvio però che quando riassumerò la posizione del governo rispetto a questa posizione la considerazione umana verrà tenuta da conto ma non potrà essere determinante. C’è un percorso di razionalità”.

Ti potrebbe interessare
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Opinioni / Astensionismo record anche in Umbria ed Emilia-Romagna: così la democrazia diventa oligarchia
Ti potrebbe interessare
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Opinioni / Astensionismo record anche in Umbria ed Emilia-Romagna: così la democrazia diventa oligarchia
Politica / Femminicidi, Valditara: "Aumento degli abusi legato anche all'immigrazione illegale" | VIDEO
Politica / Stefania Proietti spodesta Donatella Tesei: "Stimolerò la partecipazione"
Politica / De Pascale stacca Ugolini di 17 punti: "Ora un patto repubblicano col Governo per le alluvioni"
Politica / In Emilia-Romagna e Umbria il centrosinistra fa doppietta. Schlein: "Vittoria delle forze progressiste". Meloni: "Auspico collaborazione"
Politica / Autonomia differenziata, cosa ha detto la Consulta e cosa succede adesso
Politica / "Vuoi eliminare il Garante?": pubblicati i quesiti dell'Assemblea costituente M5S
Politica / Il vicesegretario della Lega Crippa: “Tra Mattarella e Musk sto con Elon”