Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:49
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Salvini furioso con Conte e Di Maio: “Volete far saltare tutto”

Immagine di copertina
Luigi Di Maio, Matteo Salvini e Giuseppe Conte

Secondo quanto riporta un retroscena di Repubblica, il caso Armando Siri, il sottosegretario leghista indagato per corruzione, ha fatto esplodere le tensioni all’interno della maggioranza di governo.

In un infuocato Consiglio dei Ministri tenutosi giovedì 18 aprile a Reggio Calabria, Salvini avrebbe palesato tutto il suo nervosismo per la posizione del Movimento Cinque Stelle su Siri.

Di Maio, infatti, ieri ha invocato le dimissioni del sottosegretario: “Un sottosegretario indagato per fatti legati alla mafia è un fatto grave. Non è più una questione tecnica giuridica, ma morale e politica. Va bene rispettare i tre gradi di giudizio, ma qui la questione è morale”-

Una presa di posizione che ha mandato su tutte le furie il ministro dell’Interno. Nella riunione di Reggio Calabria, secondo quanto scrive Claudio Tito, Salvini si sarebbe rivolto a muso duro al premier Giuseppe Conte: “Guarda che così non si va da nessuna parte. Con gli insulti non risolvete nulla. Con gli attacchi personali non ottenete niente. Sappiate che Siri non si dimette. Né ora né mai”.

“Ma di che stiamo parlando? Con questo atteggiamento state bloccando il Paese solo per le elezioni europee. Ma allora ditelo, ditelo che volete far saltare tutto”, ha detto il leader della Lega a Conte.

Salvini, insomma, sembra porre una condizione chiara: il governo può andare avanti solo se si placa la furia giustizialista dei Cinque Stelle.

Il presidente del Consiglio avrebbe in qualche modo difeso la linea pentastellata: Siri può essere temporaneamente allontanato, per poi eventualmente rientrare qualora le accuse a suo carico cadessero.

Al CdM arriva anche Di Maio. Lui e Salvini si ignorano per tutta la durata del vertice. Il vicepremier grillino è fermo sulla sua posizione, ma Salvini incalza rivolgendosi a Toninelli: “Senza Siri, voglio vedere come te la cavi su Alitalia”.

Anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, il leghista Giancarlo Giorgetti, ammonisce: “Senza Siri, senza la sua competenza, si rischia di avere qualche problema su Alitalia”.

I due alleati di governo riusciranno a trovare un compromesso, o il fatto di essere avversari nella campagna per le elezioni europee rischia di acuire le tensioni e di mettere a rischio la tenuta dell’esecutivo?

Ti potrebbe interessare
Politica / Report: “La sorella del ministro Giuli è assunta dalla Camera ma lavora per FdI”. Lei replica: “Falso, bado a mio figlio malato”
Opinioni / Bruno Bottai: l'eloquenza del silenzio (di S. Gambino)
Politica / Luca Bizzarri bloccato in treno per 3 ore: "Viva il ministro dei trasporti"
Ti potrebbe interessare
Politica / Report: “La sorella del ministro Giuli è assunta dalla Camera ma lavora per FdI”. Lei replica: “Falso, bado a mio figlio malato”
Opinioni / Bruno Bottai: l'eloquenza del silenzio (di S. Gambino)
Politica / Luca Bizzarri bloccato in treno per 3 ore: "Viva il ministro dei trasporti"
Politica / Il Governo è (giustamente) indignato con Elkann, ma intanto taglia dell’80% il Fondo Automotive
Politica / Cgil e Uil proclamano otto ore di sciopero generale il 29 novembre “per cambiare la manovra di bilancio”
Cronaca / Lucia Aleotti del Gruppo Menarini nominata Cavaliere del Lavoro
Politica / “Quella è la prova che Berlusconi ha preso i soldi dalla mafia”: l’intercettazione fra i due indagati dello scandalo dossier
Opinioni / La vittoria di Bucci e l’importanza del peso demografico alle regionali
Politica / Elezioni in Liguria, l’autogol del campo progressista
Politica / Geppi Cucciari prende in giro il ministro Giuli