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Home » Politica

È morto Silvio Berlusconi: è stato quattro volte Presidente del Consiglio. Aveva 86 anni

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Silvio Berlusconi morto: l’ex presidente del Consiglio aveva 86 anni

Silvio Berlusconi è morto: l’ex premier, che aveva 86 anni, è deceduto oggi, lunedì 12 giugno 2023, all’ospedale San Raffaele di Milano dove era stato nuovamente ricoverato a distanza di poco più di un mese da un precedente ricovero, avvenuto per problemi polmonari e cardiovascolari sopraggiunti dopo aver scoperto di essere affetto da leucemia. Le sue condizioni, dopo qualche giorno dal ricovero, sono notevolmente peggiorate portandolo alla morte.

Conosciuto anche come il Cavaliere, dopo aver ricevuto nel 1977 l’ordine al merito del lavoro, al quale ha rinunciato a seguito di una condanna penale nel 2014, Berlusconi è stato uno dei più importanti imprenditori italiani oltre che la figura di riferimento del centrodestra negli ultimi trent’anni.

Biografia

Nato a Milano il 29 settembre 1936, suo padre Luigi era un impiegato di banca, mentre la madre, Rosa Bossi, era casalinga ma precedentemente aveva lavorato come segretaria nella Pirelli.

Dopo la maturità classica, conseguita nel 1954, al liceo salesiano Sant’Ambrogio di Milano, si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano laureandosi con il massimo dei voti.

Dopo le prime esperienze lavorative giovanili, prima come cantante e intrattenitore sulle navi da crociera insieme all’amico Fedele Confalonieri, poi come venditore porta a porta, intraprende l’attività di agente immobiliare.

Dopo aver fondato alcune aziende immobiliari, negli anni Settanta dà vita a Milano 2, quartiere residenziale che sorge a Segrate, alle porte di Milano.

Dopo l’esperienza edilizia, allarga i suoi affari nel campo della comunicazione e dei media. Nel 1976 rileva Telemilano, emittente via cavo nella zona residenziale di Milano 2, due anni dopo la rete diviene Canale 5 e inizia a trasmettere a livello nazionale.

Successivamente Berlusconi fonda Fininvest, in cui confluiscono tutte le attività del Cavaliere, mentre nel 1982 il gruppo si allarga con l’acquisto di altre due emittenti, Italia 1 e Rete 4, stabilendo di fatto un vero e proprio duopolio televisivo con la televisione di stato, la Rai.

Negli anni il gruppo si allarga anche in Europa, mentre Silvio Berlusconi diventa il principale editore nel settore settore libri e periodici con l’acquisto di Mondadori e, successivamente, de Il Giornale. Nel corso della sua carriera imprenditoriale, il Cavaliere ha acquistato anche la Standa e il Milan, di cui è stato presidente dal 24 marzo 1986 al 13 aprile 2017.

Durante il periodo in cui Berlusconi deteneva la maggioranza azionaria, il Milan ha vinto 8 campionati italiani, 1 Coppa Italia, 7 Supercoppe italiane, 5 UEFA Champions League, 2 Coppe Intercontinentali, 5 Supercoppe UEFA e una Coppa del mondo per club FIFA, per un totale di 29 trofei ufficiali in 31 anni.

Sostenitore del Psi di Bettino Craxi, nel 1993, dopo aver auspicato la vittoria di Gianfranco Fini alle comunali di Roma, poi sconfitto da Francesco Rutelli, annuncia la sua “discesa in campo” fondando il partito Forza Italia. Berlusconi lascia alcune cariche, ma rimane proprietario delle sue attività generando polemiche sul conflitto di interesse.

Nel 1994, sovvertendo i pronostici nazionali che davano per vincitrice la coalizione di centrosinistra guidata da Achille Occhetto, Forza Italia vince le elezioni politiche insieme alla Lega Nord e al Movimento Sociale Italiano.

Silvio Berlusconi diviene presidente del Consiglio, ma l’esperienza di governo si rivela fallimentare: l’esecutivo, infatti, dura appena 7 mesi quando la Lega Nord ritira l’appoggio al governo.

Sconfitto nel 1996, quando si impone l’Ulivo di Romano Prodi, Berlusconi torna premier nel 2001 trionfando alle elezioni politiche con Casa delle Libertà, coalizione di centrodestra formata da Forza Italia, Lega e Alleanza Nazionale. Nel 2005, in seguito a un rimpasto, il Cavaliere rassegna le dimissioni e riassume l’incarico guidando il governo Berlusconi Ter.

Sconfitto nel 2006, nel 2007 annuncia la fondazione del Popolo della Libertà, ovvero lo scioglimento di Forza Italia in un nuovo soggetto politico in cui confluisce anche Alleanza Nazionale.

Nel 2008 vince di nuovo le elezioni e diviene per la quarta volta presidente del Consiglio, rassegnando le dimissioni nel 2011 dopo la grave crisi finanziaria in cui versa il Paese.

Dopo la sconfitta alle elezioni politiche del 2013, Berlusconi rifonda Forza Italia, mentre nello stesso anno viene condannato in via definitiva dalla Cassazione per frode fiscale, nell’ambito del cosiddetto processo Mediaset iniziato circa 8 anni prima.

Dopo la decadenza da senatore arrivata in seguito alla condanna e l’affidamento ai servizi sociali, Berlusconi, nel 2019, scaduti i 2 anni di interdizione dagli uffici pubblici, si candida e viene eletto come europarlamentare.

A nove anni dalla sua decadenza, e dopo aver accarezzato il sogno di diventare presidente della Repubblica, Berlusconi nel 2022 viene nuovamente eletto senatore alle elezioni politiche che vedono trionfare il centrodestra guidato da Giorgia Meloni.

Accusato nel corso della sua carriera di aver emanato diverse leggi ad personam, con 3339 giorni complessivi è il politico che è rimasto in carica più a lungo nel ruolo di presidente del Consiglio dell’Italia repubblicana, superato in epoche precedenti solo da Benito Mussolini e Giovanni Giolitti. Inoltre ha presieduto i due governi più duraturi dalla proclamazione della Repubblica.

Tra gli uomini più ricchi d’Italia, ha subito diversi procedimenti giudiziari ed è stato coinvolto anche in diversi scandali di natura sessuale sempre smentiti dal diretto interessato.

Vita privata

Sposato con Carla Elvira Lucia Dall’Oglio, dalla quale ha due figli, Marina e Pier Silvio, intraprende una relazione extraconiugale con l’attrice di teatro Veronica Lario, nome d’arte di Miriam Bartolini, che sposa con rito civile il 15 dicembre 1990 dopo aver ottenuto il divorzio dalla prima moglie cinque anni prima.

La coppia ha avuto tre figli: Barbara, Eleonora e Luigi. Dopo la separazione da Veronica Lario, avvenuta nel 2009, nel 2012 Silvio Berlusconi si fidanza con Francesca Pascale con la relazione che si conclude nel 2019. Dal 2020, fino al giorno della sua morte, è stato fidanzato con Marta Fascina, deputata di Forza Italia eletta nel 2018 nella circoscrizione Campania 1.

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