Sesto Fiorentino, il comune: “Bandiere a mezz’asta per Berlusconi solo durante il funerale”
Il Comune di Sesto Fiorentino limiterà l’esposizione delle bandiere a mezz’asta alla sola giornata di domani, mercoledì 14 giugno, in concomitanza con lo svolgimento dei funerali di Stato per Silvio Berlusconi. Il governo per la giornata di domani ha decretato il lutto nazionale. La decisione è stata comunicata con una nota dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Lorenzo Falchi di Sinistra Italiana.
“Di fronte alla morte di una persona non possono mai venir meno l’aspetto umano e il cordoglio verso i familiari, la comunità politica che ha rappresentato e tutti coloro che le sono vicini – afferma il sindaco Lorenzo Falchi – Ma la scomparsa di un personaggio così influente e, al contempo, così controverso e divisivo per la storia recente del nostro Paese impone di considerarne la figura con l’equilibrio e la sobrietà che deve contraddistinguere le Istituzioni. Per questo, sentita la Giunta, mi sono assunto la responsabilità di limitare l’esposizione delle bandiere a mezz’asta alla sola giornata di domani, in concomitanza con lo svolgimento dei funerali di Stato, riconosciuti agli ex Presidenti del Consiglio. La decisione della Presidenza del Consiglio dei Ministri in merito all’indizione del lutto nazionale è del tutto inusuale e inappropriata, frutto di valutazioni squisitamente politiche”.
Una decisione che quindi si contrappone alle disposizioni, limitando l’esposizione delle bandiere a mezz’asta solo al periodo di svolgimento dei funerali di Stato di Berlusconi, in programma domani dalle ore 15 al Duomo di Milano. Alle esequie prenderà parte anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il comune in provincia di Firenze è da sempre considerato una roccaforte rossa, sin dai tempi del Pci, tanto da essere soprannominato da alcuni ‘Sestograd’.