Senatori dal M5s alla Lega, quando Salvini diceva: “Fuori dalle p***e chi cambia partito come Verdini”
Senatori M5s-Lega, Salvini nel 2016: “Fuori dalle p***e chi cambia partito”
La scorsa settimana tre senatori (Francesco Urraro, Ugo Grassi e Stefano Lucidi) hanno lasciato il gruppo parlamentare del M5s per spostarsi alla Lega, con somma gioia di Matteo Salvini, che si è affrettato ad accoglierli dando loro il benvenuto: “Porte aperte per chi, con coerenza, competenza e serietà, ha idee positive per l’Italia e non è succube del Pd”, ha dichiarato il leader leghista.
Eppure, solo tre anni fa, Salvini aveva un’idea decisamente opposta riguardo ai cambi di casacca in Parlamento. E la esponeva con chiarezza sul palco a Cervia, in Emilia-Romagna, nel corso della festa dell’allora “Lega Nord”. Era il 2 agosto del 2016 e Salvini si trovava nella città emiliana insieme a Daniela Santanchè, Raffaele Fitto e Ignazio La Russa.
“Se vieni eletto in Parlamento con quel partito e poi cambi partito – urlava il segretario del Carroccio sul palco – te ne vai a casa e ti togli dalle p***e e molli la poltrona! Basta con questa cosa del vincolo di mandato e con i ‘sono autonomo e indipendente’. Sennò poi ti trovi gli Scilipoti e i Verdini”.
Cosa più curiosa, poi, è che nel criticare la tendenza al cambio di partito di alcuni parlamentari Salvini prende – come esempio negativo – quello di Denis Verdini, considerato un simbolo per antonomasia del trasformismo politico e parlamentare. Peccato che lo stesso Verdini qualche anno dopo (e ancora oggi) sarebbe diventato il “suocero” del leader della Lega, felicemente fidanzato con la figlia Francesca…