Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Mentre in Ucraina c’è la guerra, il Senato nega l’uso delle intercettazioni contro il leghista Siri

Immagine di copertina
Credit: ANSA / ETTORE FERRARI

Mentre in Ucraina c’è la guerra, il Senato nega l’uso delle intercettazioni contro il leghista Siri

Lo scoppio della guerra in Ucraina nelle ultime settimane ha sconvolto l’agenda della politica sia domestica che internazionale, alle prese con una “crisi umanitaria senza precedenti”, come dichiarato ieri da Mario Draghi. La centralità assunta dal conflitto, il peggiore in Europa dalla seconda guerra mondiale, ha messo in ombra decisioni che in altri tempi non avrebbero mancato di far discutere. È il caso del voto tenuto ieri al Senato che, a poche ore dall’intervento alla Camera del presidente del Consiglio per rispondere alle domande dei deputati sulla guerra in Ucraina, ha negato l’utilizzo delle intercettazioni nel caso che coinvolge il leghista Armando Siri. L’ex sottosegretario è imputato di corruzione in relazione all’approvazione di emendamenti nel settore delle energie rinnovabili e al completamento dell’aeroporto di Viterbo, di interesse della Leonardo.

Ieri il Senato ha approvato la relazione della Giunta delle immunità, redatta dal senatore di Fratelli d’Italia Lucio Malan, che ha negato al tribunale di Roma l’utilizzo delle intercettazioni, considerate in due casi prive del requisito della “necessità” e in altri sei di quello della “fortuità e occasionalità”. Le prime due intercettazioni a cui si riferisce la relazione, riguardavano conversazioni tra Siri e l’imprenditore, ed ex parlamentare di Forza Italia, Paolo Arata, favorito, secondo l’accusa, da provvedimenti ad hoc promossi da Arata. In particolare l’ex sottosegretario delle Infrastrutture del primo governo Conte, costretto alle dimissioni dalla notizia dell’indagine, avrebbe proposto emendamenti accusati di favorire gli interessi di Arata nell’eolico “ricevendo la promessa e/o la dazione di 30mila euro”. In secondo luogo, Siri è accusato di aver cercato di ottenere un provvedimento per finanziare il completamento dell’aeroporto di Viterbo “di interesse della Leonardo S.p.A. per future commesse”. Secondo l’accusa inoltre, Siri avrebbe “esercitato pressioni” sul Comandante generale della Guardia costiera, Ammiraglio ispettore capo Giovanni Pettorino, per convincerlo a rimuovere il contrammiraglio Piero Pellizzari dall’incarico di responsabile unico del procedimento nell’ambito di un appalto per la fornitura di sistemi radar. L’ipotesi della procura è che  quest’ultimo non fosse gradito a Leonardo, “perché critico su alcuni aspetti della fornitura”. “In relazione a tale capo di imputazione il senatore Siri avrebbe ricevuto la promessa di ingenti somme di denaro e comunque la dazione di ottomila euro“, affermano i pm.

Ti potrebbe interessare
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Opinioni / Astensionismo record anche in Umbria ed Emilia-Romagna: così la democrazia diventa oligarchia
Ti potrebbe interessare
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Opinioni / Astensionismo record anche in Umbria ed Emilia-Romagna: così la democrazia diventa oligarchia
Politica / Femminicidi, Valditara: "Aumento degli abusi legato anche all'immigrazione illegale" | VIDEO
Politica / Stefania Proietti spodesta Donatella Tesei: "Stimolerò la partecipazione"
Politica / De Pascale stacca Ugolini di 17 punti: "Ora un patto repubblicano col Governo per le alluvioni"
Politica / In Emilia-Romagna e Umbria il centrosinistra fa doppietta. Schlein: "Vittoria delle forze progressiste". Meloni: "Auspico collaborazione"
Politica / Autonomia differenziata, cosa ha detto la Consulta e cosa succede adesso
Politica / "Vuoi eliminare il Garante?": pubblicati i quesiti dell'Assemblea costituente M5S
Politica / Il vicesegretario della Lega Crippa: “Tra Mattarella e Musk sto con Elon”