Sea Watch, Mattarella: “Arresto? In Italia le toghe sono autonome e ho fiducia in loro”
sea watch arresto rackete mattarella commento – “Il rapporto tra Italia e Germania è talmente solido come amicizia e collaborazione che non può essere messo in discussione da alcunché”, ha dichiarato il presidente Sergio Mattarella, a Vienna per una visita di Stato di due giorni, dopo il colloquio tenuto con il presidente austriaco Alexander Van der Bellen.
Il capo dello Stato ha risposto a una domanda sul caso Sea Watch e sull’arresto della capitana Carola Rackete affermando: “Arresto? In Italia le toghe sono autonome e ho fiducia in loro”.
“L’Italia ha una Costituzione cui per dovere e convinzione personale sono molto legato. La Costituzione prevede una assoluta divisione dei poteri, la nostra magistratura è di assoluta indipendenza e io ho in essa molto fiducia. La questione è nelle mani della magistratura e questa indipendenza assoluta è l’unico criterio che puo’ guidare in questo momento il presidente della Repubblica italiana”, ha aggiunto.
Serve “un abbassamento generale dei toni che consenta di affrontare con maggiore serenità e concretezza la questione” dei migranti, ha aggiunto commentando sempre il caso della nave della ong tedesca.
E sul fenomeno migratorio, Mattarella ha dichiarato che è “inarrestabile e va governato dall’Europa nel suo complesso in collaborazione con i Paesi dell’Africa da da cui partono i flussi migratori. Non può essere affrontato da un singolo Stato”.
Il capo dello Stato ha sottolineato che “il disavanzo di bilancio in Italia è passato dal 2,4 al 2,1 tra il 2017 e il 2018, l’avanzo primario è passato dall’1,4 all’1,6: sono due dati di trend positivi per i conti pubblici”. E ha chiarito che “vi è una condizione di base di economia italiana di grande solidità, non a caso l’Italia è la terza economia dell’Ue ed è la seconda manifattura d’Europa. Credo il governo stia presentando alla Commissione Ue per dimostrare che i conti saranno in ordine, le indicazioni sono rassicuranti e non vi sia motivo per aprire una nuova infrazione”.
Le sue dichiarazioni arrivano dopo la fumata nera a Bruxelles per la nomina del presidente della Commissione europea e delle cariche delle principali istituzioni Ue. Mattarella ha auspicato che “si trovi assieme sollecitamente un’intesa per far partire la vita delle istituzioni anche perchè l’Ue ha di fronte a sè alcune grandi sfide da governare: dal clima ai migranti, dall’economia alla sicurezza. Ci auguriamo che tutto si concluda domani e questo consenta all’Ue di partire con sollecitudine per affrontare quei problemi che solo insieme, come Unione, possono esser affrontati con successo”.