Azzolina: “Scuola luogo più sicuro di altri”. Conte: “Si riparte il 14”
CONFERENZA STAMPA CONTE AZZOLINA DIRETTA LIVE – A cinque giorni dalla ripresa ufficiale delle lezioni, tra incertezze e nuove misure per fronteggiare i contagi da Coronavirus, il Governo ha convocato per le 15 di oggi una conferenza stampa in diretta video streaming alla presenza del premier Giuseppe Conte con i ministri Azzolina (Istruzione), Speranza (Salute) e De Micheli (Trasporti).
TPI ha seguito in diretta live la conferenza stampa di Conte: in questo articolo trovate tutti gli aggiornamenti in tempo reale.
Riapertura scuole, conferenza stampa Conte-Azzolina | Diretta live
L’anno scolastico partirà regolarmente il 14 settembre – Il premier Conte ha detto che “la scuola riaprirà in sicurezza. i ragazzi torneranno in classe in sicurezza, anche se alcune Regioni hanno annunciato di posticipare”. (Qui il calendario completo delle riaperture, regione per regione).
Gestione complessa – “Oltre 10 milioni di persone si rimetteranno in moto, è ovvio che bisognerà affrontare qualche disagio. Mettiamo già in conto che ci saranno nuovi contagi a scuola”, ha dichiarato Giuseppe Conte.
L’opportunità della ripartenza – Il Presidente del Consiglio Conte ha spiegato: “Sette miliardi sono stati investiti nella scuola da gennaio a oggi, quindi che questa pandemia diventi una grande occasione per una scuola con più spazi e più sicurezza e efficienza”.
Orario d’ingresso scaglionato – “Gli orari – ha detto il premier Conte – potranno essere scaglionati, ma sta ad ogni preside d’istituto la decisione logistica. E’ già stata predisposta la distribuzione, gratuita, dei dispositivi di protezione individuale: saranno 11 milioni di DPI”.
Le mascherine – Giuseppe Conte ha spiegato che “Le mascherine saranno distribuite dal governo alle scuole. Verranno distribuite 11 milioni di mascherine al giorno. Gli studenti potranno togliere la mascherina una volta seduti al banco, solo però se è possibili mantenere un metro di distanza. In entrata e in uscita va indossata la mascherina”.
La temperatura – “Saranno i genitori – chiarisce Giuseppe Conte – a misurare la febbre a casa, per evitare che i ragazzi arrivino a scuola con sintomi. Sopra i 37,5 gli studenti dovranno rimanere a casa”.
Assunzioni – Conte annuncia “l’assunzione di 160mila nuovi docenti di ruolo per l’anno 2020-2021”.
Appello ai giovani e agli insegnanti – Il premier Giuseppe Conte si rivolge direttamente ai ragazzi: “Siete stati davvero coraggiosi in questo anno difficile. Dovete essere pronti a regole da rispettare e a compagni che si potranno contagiare. Ma noi faremo di tutto per farvi fare un anno di scuola in presenza”. Poi, rivolto agli insegnanti: “Avete una grande responsabilità per il futuro dei ragazzi. Grazie per essere stati sempre in prima linea”.
Giusto chiudere a primavera – La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha dichiarato: “E’ stato giusto chiudere le scuole e ora è giusto riaprirle. Siamo il paese che ha messo in campo più interventi”.
La scuola come luogo più sicuro – “A scuola ci sono regole e misure sanitarie ma anche adulti preparati. Per questo mi sento di dire che la scuola è il luogo meno rischioso rispetto ad altri dove possono stare i nostri ragazzi”, ha detto la ministra dell’Istruzione. “La socialità – ha spiegato la ministra – è necessaria, e l’unica via è quella di garantire una alleanza con le famiglie per proteggere la scuola”.
Il distanziamento è fondamentale – “Abbiamo lavorato molto – ha detto Azzolina – sul distanziamento. Il tema è difficile in tutta Europa, ci sono già stati casi di contagi. Ricordiamo che sono state create 10mila aule in più”.
Ad ottobre concorso straordinario – Azzolina ha sottolineato che “con il concorso di ottobre avverranno le assunzioni che mancano e servono”.
Medici straordinari – “Per questi eroi che sono stati fondamentali nel periodo di massima emergenza Covid adesso si apre una nuova sfida: quella di raccordo tra sanità e scuola”, ha detto Speranza.
Trasporti scolastici con obbligo mascherina chirurgica – “I trasporti dedicati, cioè gli scuolabus saranno sanificati e organizzati al meglio per rispondere all’aumento dei flussi complessi. Ci sarà l’obbligo di mascherina chirurgica e i trasporti si potranno riempire solo all’80 per cento”.
I nodi del tema scuola
Sono ancora diversi i dubbi e le incognite su cosa potrà avvenire in termini di contagi, trasporti, consegna banchi “monoposto” e cattedre vuote con emergenza docenti, tutti punti messi a tema dall’informativa odierna alla Camera della Ministra del Miur Lucia Azzolina. A dire l’ultima parola sulla riapertura è stata la cabina di regia unica di Palazzo Chigi, il premier Conte si è preso l’onere di raccordare in prima persona il lavoro di Miur, Mit e Ministero della Salute.
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