Scuola, obbligo di vaccino per il personale dal 12 settembre: le ipotesi al vaglio del governo
Scuola, obbligo di vaccino per il personale dal 12 settembre: le ipotesi al vaglio del governo
Dopo l’estensione dell’utilizzo del Green Pass nei luoghi pubblici, la prossima misura al vaglio del governo per estendere la copertura vaccinale riguarda la scuola: l’ipotesi più probabile è quella di rendere il vaccino obbligatorio per il personale, ora fermo al 78,8 per cento di coloro che hanno ricevuto entrambe le dosi, e scongiurare il pericolo di tornare alla didattica a distanza a settembre. Ma per placare la resistenza di Lega e sindacati, il passaggio potrebbe essere graduale: prevedere cioè una iniziale raccomandazione non vincolante e in un secondo momento, qualora i dati delle prenotazioni non dovessero aumentare, una imposizione.
Secondo le anticipazioni dI Repubblica, il Ministro della Salute Roberto Speranza non esclude la seconda opzione. “Valuteremo la soluzione migliore in queste ore. Non escludo nulla”, ha dichiarato. Il cosiddetto decreto scuola dovrebbe essere emesso già questo giovedì dopo l’incontro di ieri a Palazzo Chigi tra Mario Draghi e il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, quello di oggi tra i sindacati, tecnici del ministero, struttura commissariale e Associazione dei presidi e la cabina di regia dei ministri che si dovrebbe tenere domani.
Favorevoli alla misura il Pd e Forza Italia, ma Matteo Salvini è sul piede di guerra. Eppure occorre fare in fretta in vista della riapertura delle scuole il 13 settembre: il personale dovrebbe completare il ciclo di vaccinazione entro il 12, pur entrando in servizio all’inizio del mese. Intanto, restano le altre misure pianificate dal governo per evitare la recrudescenza delle varianti a settembre, che dovrebbero entrare in vigore a partire dal 20 agosto: passaporto vaccinale su trasporti pubblici locali, aerei, navi e treni. Sempre secondo quanto anticipato da Repubblica, si dovrebbe decretare anche l’utilizzo del Green Pass per i lavoratori di quei luoghi in cui dal 6 agosto i clienti saranno obbligati a esibirlo: ristoranti, bar, musei, cinema, palestre e piscine.