Caso Salis, Schlein ribatte a Salvini: “Se Ilaria non può fare la maestra, lui non può fare il ministro”
Se Ilaria Salis “non può fare la maestra, viene da chiedergli come possa, chi è accusato di sequestro di persona, fare il ministro”. La leader del Pd Elly Schlein contro Matteo Salvini dopo le parole pronunciate dal vicepremier oggi sul caso. Il leghista aveva commentato le catene che “non si possono vedere”, dall’altro aveva sollevato la questione dell’incompatibilità con l’insegnamento qualora la 39enne fosse giudicata colpevole.“È assurdo che questa Salis in Italia faccia la maestra. Non può fare quel lavoro”.
“La Lega – dice Schlein – anziché battersi per non vedere calpestata la dignità di una cittadina italiana si mette a rovistare nel suo passato, ancora prima che sia pronunciata sentenza ha già deciso la colpevolezza, e mette altre catene ai polsi e alle caviglie di Ilaria Salis richiamando accuse su cui è già stata assolta. In questa nostalgia di Medioevo dove sparisce la presunzione di innocenza Salvini si spinge ad affermazioni di un paternalismo insopportabile, ma se sostiene che chi è accusato di lesioni non possa fare la maestra – attacca – allora viene da chiedergli come possa, chi è accusato di sequestro di persona, fare il ministro”.