Salvini a TPI: “Le sardine? Pericolo per la sinistra, che ha bisogno di 4 ragazzini per riempire le piazze” | VIDEO
Sardine, Salvini a TPI
“Le sardine non sono un pericolo per me, ma per i partiti di sinistra che non radunano nessuno e hanno bisogno di loro”. Lo ha detto Matteo Salvini a TPI a margine di un incontro organizzato a Roma venerdì 22 novembre.
Sul sondaggio trasmesso da Piazza Pulita giovedì 21 novembre, che svela come per gli italiani il principale nemico di Salvini siano proprio le sardine, e non partiti come Pd e M5S, Salvini ha commentato:
“Io non ho nemici, la vita è così bella e così breve che non si può perder tempo ad arrabbiarsi e ad avere nemici, ogni forma di partecipazione è una gioia, sono un gaberiano convinto: libertà è partecipazione” ha affermato.
“Il sondaggio vero è quello sull’Emilia Romagna a due mesi dal voto, e la sensazione è molto buona, aldilà di sardine, pinguini e gattini”.
“Le sardine più che altro sono un pericolo per i partiti di sinistra, che quando vanno in piazza non radunano nessuno e hanno bisogno delle sardine per riempirle”, ha continuato l’ex ministro dell’Interno, che domani, sabato 24 novembre, sarà a Perugia proprio in contemporanea a un’altra manifestazione del movimento nato a Bologna il 14 novembre scorso.
L’ultima volta che Salvini ha incontrato una piazza di “sardine” è stato a Sorrento, dove le “fravaglie” (sardine in dialetto locale) lo hanno accolto con un libro, che lui ha rifiutato.
E afferma che continuerà a fare lo stesso.
“Potro’ scegliere io i libri che voglio leggere?”, dice.
Un libro su Mao.