Sardine in piazza a Cosenza, è la prima volta in Calabria: presente anche Brunori Sas
Sardine: flash mob a Cosenza, è la prima volta in Calabria | VIDEO
Le Sardine calabresi si sono date appuntamento sabato 30 novembre a Cosenza in piazza Santa Teresa, tradizionale luogo d’incontro dei giovani nel capoluogo bruzio. L’idea di dar vita a questo evento è nata qualche giorno fa ed è stata condivisa sul gruppo Facebook “6000 Sardine a Cosenza – La Calabria non si lega”.
Il gruppo delle sardine calabresi è nato un paio di settimane fa ed al momento conta più di 5400 membri. Intorno alle 19 la piazza di Cosenza ha iniziato a riempirsi di Sardine di ogni età e provenienti da tutte le province calabresi. In sottofondo le note di A mano a mano di Rino Gaetano.
Quando la piazza è ormai gremita a prendere la parola è Ilaria Nocito, uno degli amministratori del gruppo Facebook: “Siamo qui ora per lanciare un unico messaggio: sguazziamo fuori da questo sporco acquario di odio e d’intolleranza e gettiamoci nel nostro meraviglioso mare blu fatto di fratellanza e amore. E tutti insieme dimostriamo che fratellanza e amore sono possibili in questo mondo e in questa terra”.
Gli interventi dei ragazzi si susseguono, prende la parola anche la Dottoressa Donatella Loprieno del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Cosenza: “Il male di questo Paese sono quelli della mia generazione e quelli ancora più grandi, i vecchi babbioni, che avrebbero voluto trasformare il mondo ma che non solo non l’hanno trasformato ma l’hanno reso un luogo peggiore. Fino a quando ci sarà qualcuno che leggerà la Costituzione e la prenderà sul serio noi saremo in salvo…l’ANPI c’è, la Resistenza c’è stata e ci sarà ancora” dice a gran voce la ricercatrice dell’UNICAL”.
Tanto entusiasmo e partecipazione, s’intona Bella Ciao e ci si tiene per mano. Alla fine della manifestazione, alla quale ha preso parte anche il cantautore cosentino Dario Brunori in arte Brunori Sas, le Sardine salutano la città al grido di “Cosenza è libera, resistente, antifascista. Cosenza non si lega”.