Le sardine raccolgono 50mila euro in 5 giorni per la nuova manifestazione di Bologna
Il movimento ha lanciato una raccolta fondi lunedì 23 dicembre, e ha raggiunto l'obiettivo in poche ore
Le sardine raccolgono 50mila euro per la manifestazione di Bologna
Dopo nemmeno cinque giorni dal lancio della raccolta fondi per organizzare la manifestazione di Bologna del 19 gennaio prossimo, le sardine raggiungono l’obiettivo di 50mila euro.
Grazie alle donazioni di 2180 sostenitori, hanno raccolto in poche ore la somma necessaria a garantire che l’evento sia “gratuito e ben organizzato”, come ha scritto lo staff su Facebook quando ha annunciato la nuova data il 23 dicembre scorso.
Il movimento di protesta diventato ormai nazionale è dunque pronto a tornare in piazza a due mesi dalla prima volta, quando il 14 novembre 13mila persone si sono radunate nel centro di Bologna con una sardina in mano per protestare contro la campagna elettorale di Salvini.
Il 19 gennaio si torna nello stesso posto, in piazza Maggiore, in un evento ancora più importante nella partita regionale perché si terrà a una settimana esatta dalle elezioni del 26 gennaio. Da cui dipendono non solo il destino della storica regione rossa, ma anche della tenuta del governo giallo-rosso.
Tutto nelle mani delle sardine, quindi? Secondo il gruppo, l’evento è destinato a “rimanere nella storia”.
“Il 19 gennaio le sardine torneranno a Bologna con un grande evento destinato a rimanere nella storia, dedicato all’Emilia Romagna, alla sua cultura e al suo saper coniugare benessere e solidarietà, dialogo e ascolto. La piazza sarà ancora una volta la nostra casa e il bello dello stare insieme vincerà sul sentirsi soli”, hanno scritto le sardine su Facebook per annunciare la manifestazione e lanciare il crowd funding.
Toccherà vedere in che modo il consenso virtuale e di piazza si tradurrà nelle urne.