Pubblica un video in cui sostiene le Sardine e la coprono d’insulti razzisti: “Scimmia”, “Vai a battere”, “Abbronzata”
La sardina Rama Malik ha pubblicato un video contro Matteo Salvini e ha ricevuto insulti razzisti e sessisti sul suo profilo
Pubblica un video in cui sostiene le Sardine e la coprono d’insulti razzisti: “Scimmia”, “Vai a battere”, “Abbronzata”
Aveva spiegato in un video su Facebook i motivi della sua adesione al movimento delle Sardine e criticato l’operato di Matteo Salvini. Ma Rama Malik, giovane sardina originaria di Faenza e figlia di senegalesi, non si aspettava la valanga di insulti razzisti e sessisti che sono piovuti sul suo profilo social.
“Scimmia”, “Sardina abbronzata”, sono alcuni degli insulti ricevuti dalla ragazza, che oggi vive in Francia. “Vaff… sulla Salaria che guadagni”, “vai a battere che è l’unica cosa che sai fare”, sono i vergognosi commenti degli haters.
“Sono una sardina fuori sede”, annunciava nel video Rama Malik. “La Lega e Matteo Salvini hanno una grandissima responsabilità sul clima di odio attuale. Se prima una persona si vergognava di esternare il proprio disprezzo per il diverso, oggi si sente quasi autorizzata a farlo. Sì, perché quando l’intolleranza viene legittimata a livello istituzionale, queste sono le conseguenze”.
In difesa di Rama è intervenuta con un post su Facebook Cathy La Torre, avvocata e attivista per i diritti civili. “La vedete la ragazza a sinistra? Lei è Rama Malik. È donna. È nera. È italiana. È laureata (in scienze politiche). E in più è una sardina. Possiede, insomma, quel mix perfetto in grado di portare alla salivazione immediata i moderni odiatori da tastiera”, si legge nel post diventato virale. “Cara Rama, non arrenderti. Non arrendiamoci. Saranno proprio le persone come te, le donne come te, le Italiane bellissime come te a salvare questo Paese”.
Anche la giovane di origine palestinese Nibras Asfa, che sabato 14 è salita a parlare sul palco delle sardine a Roma, è stata insultata sui social. “Tornatene in islam”, “Vai nel tuo paese a parlare su un palco vedrai ti tirano 4 sassi fatti bene”, si legge in alcuni commenti.
Alla ragazza, che nel suo discorso aveva dichiarato: “Sono Nibras, sono una donna, sono musulmana e sono figlia di palestinesi”, riecheggiando il discorso di Giorgia Meloni del 19 ottobre scorso, ha risposto anche la leader di Fratelli d’Italia. “Quello che non mi è chiaro della simpatica ragazza è perché se tu sei fiera di essere islamica, io non posso esserlo di dirmi cristiana?”, ha scritto Meloni in un tweet.