“Sanzione da 100mila euro per chi lascia il M5s”: ora Di Maio rischia di pagare la multa che lui stesso ha voluto
“Sanzione da 100mila euro per chi lascia il M5s”: ora Di Maio rischia di pagare la multa che lui stesso ha voluto
Dopo il clamoroso strappo con il Movimento 5 stelle, Luigi Di Maio rischia ora di dover pagare la sanzione da oltre 100mila euro che lui stesso aveva introdotto. “Chi dovesse cambiare partito e collocazione dopo essere stato eletto con noi pagherà una multa da 100 mila euro. Così ci penserà su un migliaio di volte prima di tradire la fiducia che ha ricevuto”, sosteneva Di Maio quando era ancora alla guida del M5s.
Le regole, finora mai applicate, sono tornate d’attualità dopo la sua decisione di lasciare il Movimento a seguito dei continui scontri con l’attuale leader Giuseppe Conte, portando con sé più di 70 parlamentari. Durante l’ultima riunione informale del consiglio nazionale, diversi dirigenti rimasti nel Movimento hanno chiesto di rispolverare le vecchie sanzioni, tra i cavalli di battaglia della campagna elettorale del 2018. Secondo quanto riporta La Repubblica, altri sarebbero stati più cauti e vorrebbero invece limitarsi a chiedere di saldare le restituzioni dovute fino a oggi.