Sanremo 2021, il leghista Pillon attacca il Festival: “Un ossessivo gay pride”
Sanremo 2021, il leghista Pillon attacca il Festival: “Un ossessivo gay pride”
“Un ossessivo gay pride”: così il senatore della Lega Simone Pillon attacca il Festival di Sanremo 2021. L’esponente del Carroccio, infatti, si è scagliato sui social contro la kermesse musicale e in particolar modo contro Achille Lauro, “colpevole” di aver baciato il suo chitarrista Boss Doms nel corso della quarta serata della manifestazione canora.
“Anche quest’anno il festival viene invaso da baci omosex, sermoni sulla bellezza della transizione sessuale, continuo ammiccamento LGBT, divetti trash che si impiumano e bestemmiano la religione cristiana… Capirai che novità… Tutto già visto” ha scritto Pillon sul suo profilo Facebook.
“Sogno un festival di Sanremo che sia momento di arte, di musica, di bellezza – continua il senatore – Sono stanco di vedere il palco dell’Ariston trasformato in megafono per le follie Gender. Perchè il massimo evento musicale italiano deve diventare anno dopo anno una sorta di ossessivo gay pride? Lo so, abbiamo problemi molto più seri, ma quelli sono pur sempre soldi pubblici, e non possono essere usati per promuovere le false ideologie di parte. Chiedo troppo?”.
Parole che in breve tempo hanno fatto il giro dei social con numerosi utenti che hanno preso le difese di Achille Lauro e criticato le frasi del senatore del Carroccio.