Sandro Ruotolo minacciato di morte via social: “Camorra infastidita dalle mie denunce, ma non tacerò”
Il senatore candidato per il centrosinistra per il collegio uninominale di Torre del Greco Sandro Ruotolo ha ricevuto minacce di morte sui social. A denunciarlo lo stesso giornalista, che a lungo ha ricevuto la scorta proprio per via delle sue numerose inchieste sulla mafia. “Vedi come devi fare la fine di tua sorella…fai molta attenzione’. È la minaccia, infame, che mi è giunta via social. Il riferimento è a mia cugina, Silvia Ruotolo, una delle tante, troppe vittime innocenti uccise dalla camorra”, ha scritto Ruotolo su Facebook.
“Lo sapevo che prima o poi si sarebbero fatti sentire, mi sono candidato nel collegio uninominale della Camera di Torre del Greco, territori difficili dove a distanza di cento giorni sono stati sciolti per infiltrazioni mafiose due Consigli comunali, quello di Castellammare e Torre Annunziata. Oggi, a quattro giorni dal voto, evidentemente ci sono ambienti, personaggi che sono infastiditi dal fatto che in questa campagna elettorale continuo a parlare e denunciare la camorra. Questa minaccia via web, l’ho vissuta come se fosse stato un pugno nello stomaco. Io, come sempre, nonostante le minacce, mi sento un uomo libero. E non tacerò”, ha aggiunto il senatore.
Immediata la solidarietà arrivata dal segretario dem Enrico Letta. “Con tutta la nostra voce Forza Sandro Ruotolo“, ha scritto su Twitter il segretario del Pd. Anche il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte ha espresso la sua vicinanza al senatore. “Sandro, contro i clan e la prepotenza della camorra bisogna essere uniti, non esistono steccati, simboli o partiti a dividerci. Siamo al tuo fianco“, ha scritto l’ex premier.