Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:37
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Sandro Gozi (Pd) entra nel gabinetto del premier francese Philippe, come responsabile per gli Affari europei

Immagine di copertina
Credit: Ansa / Maurizio Brambatti

Un incarico di prestigio per l'ex sottosegretario dei governi Renzi e Gentiloni

Sandro Gozi (Pd) entra nel gabinetto del premier francese Philippe

Sandro Gozi, esponente del Partito Democratico ed ex sottosegretario agli Affari Ue nei governi Renzi e Gentiloni, candidato all’Europarlamento con Renaissance Europe, il partito di Emmanuel Macron, entrerà nel Gabinetto del premier francese Edouard Philippe in qualità di responsabile per gli Affari europei.

> I risultati delle Elezioni Europee 2019 in Francia

La notizia è stata anticipata dal giornale transalpino Le Figaro e confermata da fonti italiane. Gozi, si legge su Le Figaro, dovrebbe rimanere a Matignon, la sede del primo ministro a Parigi, in attesa di prendere il suo posto al Parlamento europeo, dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. L’europarlamentare avrà il compito di monitorare la creazione di nuove istituzioni europee e le relazioni con il Parlamento Ue, operando in stretta collaborazione con il Segretariato generale per gli Affari Europei.

Chi è Sandro Gozi

Sandro Gozi, 51 anni, dottorato di ricerca in diritto pubblico, ha alle spalle numerosi incarichi diplomatici e politici. Nel 1995 iniziò a lavorare al Ministero affari esteri Italiano e l’anno seguente presso la Commissione Europea. Nel 1997 partecipò ai negoziati sul Trattato di Amsterdam. Nel 2001 fu nominato Coordinatore per il Patto di Stabilità.

Tra il 2000 e il 2004 fu assistente politico e membro del Gabinetto del Presidente della Commissione europea Romano Prodi. Tra il 2004 al 2005 invece consigliere politico del Presidente della Commissione europea José Barroso. Nel 2005 fu consigliere diplomatico del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola. L’anno seguente poi membro del comitato elettorale campagna elezioni politiche di Romano Prodi, e vicesegretario generale del Partito Democratico Europeo.

È stato deputato per tre legislature, dal 2006 al 2013, eletto nelle fila di Ulivo e Pd. È stato capogruppo nella Commissione parlamentare Politiche dell’Unione Europea. Nel 2012 annunciò la candidatura, poi ritirata, alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato premier alle Elezioni Politiche 2013.

Ti potrebbe interessare
Politica / Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento europeo
Politica / “Sono il civile De Luca”: la nuova gelida stretta di mano tra Meloni e il governatore
Politica / Luca Zaia: “Armi a Kiev? È giunto il tempo della diplomazia”
Ti potrebbe interessare
Politica / Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento europeo
Politica / “Sono il civile De Luca”: la nuova gelida stretta di mano tra Meloni e il governatore
Politica / Luca Zaia: “Armi a Kiev? È giunto il tempo della diplomazia”
Politica / La stoccata di Geppi Cucciari al ministro Sangiuliano e a TeleMeloni: “Applaudite, qua non possiamo coprire i fischi”
Politica / Il ministro Sangiuliano contestato, ma su Rai 1 i fischi si trasformano in applausi: i video a confronto
Politica / Il monito di Mattarella contro la "democrazia della maggioranza”
Politica / Città contro campagna e il fattore banlieues: la mappa del voto in Francia
Politica / La lettera di Meloni a FdI: “Noi abbiamo fatto i conti con il fascismo, non c’è spazio per i nostalgici”
Politica / La lettera del ministro Sangiuliano: “Liliana Segre ha ragione sull’antisemitismo”
Opinioni / M5S: tre consigli a Giuseppe Conte