Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Salvini sul viaggio a Mosca: “Se i russi non vogliono parlare con Di Maio, ci vado io”

Immagine di copertina

Il viaggio a Mosca che Matteo Salvini stava organizzando insieme al nuovo consulente, l’avvocato Antonio Capuano, è stato congelato dopo gli attacchi e le critiche del governo, ma il leader leghista sembra intenzionato a non abbandonare facilmente l’idea. “Mi hanno insultato per giorni perché lavoravo per la pace. Se devi chiedere la pace a chi lo chiedi? A chi la guerra l’ha iniziata. E se i russi non vogliono parlare con Di Maio è mio dovere parlare con chiunque per aiutare a fermare la guerra”, ha dichiarato l’ex ministro intervenendo a Verona nel comizio elettorale a sostegno del candidato sindaco del centrodestra Federico Sboarina.

“Una volta la sinistra voleva la pace, ora il Pd è guerrafondaio e critica chi costruisce la pace e parla solo di armi e guerra. Serve la pace adesso perchè se la guerra va avanti avremo milioni di italiani alla fame e senza lavoro. Se ci fosse un ministro degli Esteri che fa pienamente il suo dovere non avrei bisogno di muovermi io per andare a cercare contatti all’estero”, ha aggiunto il segretario del Carroccio.

“Se noi siamo i guerrafondai, i venditori di armi, quelli con l’elmetto in testa, allora chiedo a Salvini: perchè stai al governo con noi? Perchè hai votato la risoluzione che autorizza l’invio delle armi in Ucraina? Perchè hai votato il decreto Ucraina che invia materiale militare a Kiev e conferma l’impegno italiano nella Nato? E alla luce di tutto ciò, questo è il tempo dei guerrafondai o piuttosto quello dei parolai?”, ha replicato Enrico Borghi, deputato del Pd e membro del Copasir, che indaga sul consulente Capuano, intervenuto in una intervista a Radio Cusano Campus.

Anche la replica del segretario dem Enrico Letta non si è fatta attendere: “Le iniziative estemporanee di Salvini” si sono rivelate “un boomerang per l’Italia, un danno per il nostro Paese e per la pace, che Putin capirà quando ci vedrà tutti uniti. Se ci vede divisi, Putin continuerà la sua guerra. Credo che Salvini si sia fatto male da solo. Il vero problema non è il danno a se stesso o alla Lega, che ci interessa di meno, ma i danni alla reputazione dell’Italia, che rischia di passare per un Paese poco serio e poco affidabile per le iniziative estemporanee messe in piedi non si sa con quali interlocutori e con quali consiglieri e consulenti e per fare che cosa”, ha aggiunto il leader del Pd.

“Io lavoro per la pace. Siamo al centesimo giorno di guerra, dobbiamo fermarla. Ragionando con tutti. La pace è un’urgenza anche per gli italiani. Lavorare per la pace, costruire la pace, deve essere un dovere di tutti i politici italiani”, ha ribadito Salvini, chiarendo di aver scelto di far parte del governo come “atto d’amore” per far sentire la voce delle città leghiste nella riorganizzazione post Covid. Una scelta che però è costata perché “stare al governo tutti i giorni insultato da Letta e Di Maio non è il massimo”. “Però per me l’italia viene prima di tutto”, ha proseguito. “Se a Verona si vince al primo turno con la Lega primo partito, torno a farmi un bel bagno nella fontana”.

 

Ti potrebbe interessare
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Opinioni / Astensionismo record anche in Umbria ed Emilia-Romagna: così la democrazia diventa oligarchia
Ti potrebbe interessare
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Opinioni / Astensionismo record anche in Umbria ed Emilia-Romagna: così la democrazia diventa oligarchia
Politica / Femminicidi, Valditara: "Aumento degli abusi legato anche all'immigrazione illegale" | VIDEO
Politica / Stefania Proietti spodesta Donatella Tesei: "Stimolerò la partecipazione"
Politica / De Pascale stacca Ugolini di 17 punti: "Ora un patto repubblicano col Governo per le alluvioni"
Politica / In Emilia-Romagna e Umbria il centrosinistra fa doppietta. Schlein: "Vittoria delle forze progressiste". Meloni: "Auspico collaborazione"
Politica / Autonomia differenziata, cosa ha detto la Consulta e cosa succede adesso
Politica / "Vuoi eliminare il Garante?": pubblicati i quesiti dell'Assemblea costituente M5S
Politica / Il vicesegretario della Lega Crippa: “Tra Mattarella e Musk sto con Elon”