La Lega entra nell’assemblea regionale della Sicilia. Salvini pronto a prendersi la regione
Matteo Salvini e la Lega alla conquista della Sicilia. L’ex ministro dell’Interno lo aveva annunciato a fine dicembre: il Carroccio era pronto a costituire un proprio gruppo parlamentare all’Ars, l’assemblea regionale siciliana.
In questi giorni la decisione è stata confermata: la Lega entra a tutti gli effetti nell’assemblea regionale della Sicilia, ed è la prima volta nella storia. Il gruppo parlamentare sosterrà l’attuale governatore Nello Musumeci.
Ma, a ben vedere, la manovra di Salvini e dei suoi è di più ampio respiro. Il Carroccio ha avviato le grandi manovre per impossessarsi di una regione nella quale non era mai stato presente.
Per adesso si tratta, come detto, di un sostegno a Musumeci. Ma Salvini punta più in alto. A tessere la tela per la costituzione del gruppo parlamentare è stato soprattutto Antonio Minardo, un consigliere di Forza Italia poi passato alla Lega.
E, ora che il partito di Salvini è a tutti gli effetti presente in assemblea regionale, è probabile un rimpasto tra gli assessori. La Lega, insomma, è pronta ad acquisire sempre più peso in Sicilia.
L’obiettivo finale è costituito da una data ben cerchiata sul calendario: il 2022. È tra due anni, infatti, che la Sicilia andrà al voto per eleggere il nuovo governatore.
Ecco allora che la manovra della Lega assume un significato ben preciso: preparare il terreno per la presentazione di un proprio candidato alle prossime elezioni, egemonizzare il centrodestra anche in questa regione.
Se l’operazione riuscisse, verrebbe completata la transizione del Carroccio da partito del Nord a partito nazionale. Proprio per questo, insomma, a Salvini la Sicilia fa gola.
Le grandi manovre sono appena all’inizio.