Salvini ridicolizza sui social un ragazzo dislessico sul palco delle Sardine. Lui: “È cyberbullismo, lo querelo” | VIDEO
Il leader della Lega ha postato sui suoi profili un video in cui un giovane si impappina durante un comizio spontaneo a San Pietro in Casale
Sardine: Salvini ridicolizza un ragazzo dislessico che annuncia querela
Matteo Salvini ridicolizza sui social un ragazzo dislessico che stava partecipando a una manifestazione delle sardine: il giovane ha annunciato che presenterà una querela nei confronti del leader della Lega.
La vicenda risale alla giornata di mercoledì 15 gennaio quando Matteo Salvini sui suoi profili social ha postato un video, montato ad arte, che prende in giro alcune delle persone che hanno partecipato alla manifestazione delle sardine a San Pietro in Casale, in provincia di Bologna.
“Guardate la carica e la grinta che avevano pesciolini e sinistri poco fa a San Pietro in Casale. Se pensano di fermarci così… abbiamo già vinto!” ha scritto Salvini sui social, allegando il filmato in cui viene ridicolizzato in particolare un ragazzo che, durante il suo discorso, si è impappinato.
Il video che ha scatenato una serie di commenti carichi di odio da parte di alcuni dei seguaci del “Capitano” ha fatto in breve tempo il giro del web.
Tanto che il ragazzo, il cui nome è Sergio Echamanov, è stato costretto a intervenire, annunciando la sua intenzione di querelare il leader della Lega.
“Ero in imbarazzo come capita a molti – ha spiegato il giovane – Ma quello di Salvini è stato un post barbaro: ora basta. Io sono dislessico e ne sono orgoglioso: non avevo preparato il discorso, ma ho comunque parlato in pubblico. So cosa vuol dire essere presi di mira, io sono gay e alle superiori ero oggetto di bullismo. Ora sono un uomo forte, Salvini non mi ferisce. Ma partirà una querela nei suoi confronti”.
Sergio, comunque, ha ricevuto anche tanti messaggi di solidarietà, tanto che sul suo profilo Facebook ha successivamente scritto: “Le tante chiamate che mi state facendo mi ricordano che esiste un’Italia diversa da quella di Salvini. Grazie di cuore, siete la ragione per cui continui a lottare e ad andare avanti”.