Salvini perde anche il Papeete: “Facciamo salire sul palco anche Renzi e Grillo”
Il direttore artistico Molina: "Non è una spiaggia schierata politicamente"
Salvini “perde” anche il Papeete
Se la crisi è agostana, allora il Papeete può essere il luogo giusto dove svolgere le consultazioni. Il leader della Lega Matteo Salvini ha dato il via, lo scorso 5 agosto, ai comizi dalla spiaggia. Direttamente dalla consolle di uno dei lidi più famosi della Romagna, il ministro dell’Interno beveva mojito, si muoveva a torso nudo al ritmo dei fianchi della cubista sulle note del remix dell’Inno nazionale e lanciava messaggi a quelli che di lì a un paio di giorni sarebbero diventati ex alleati. Era all’apice, poco dopo cominciava la lunga discesa verso la possibile opposizione.
Il Papeete è diventato il luogo simbolo della “nuova Lega” di Matteo Salvini. Ma il direttore artistico Matteo Molina, parlando con il quotidiano La Stampa, ci tiene a precisare che “questa non è una spiaggia schierata politicamente”. Anzi, Molina lancia un invito: “Se domani volesse venire a trovarci Matteo Renzi, per dire, faremmo salire sul palco anche lui”. “E comunque, per essere chiari, il 6 giugno è stato a pranzo da noi anche Beppe Grillo”, ha concluso.
Anche il capo della security, Simone C., interviene per spezzare una lancia a favore del ministro: “L’inno nazionale lo mettiamo da almeno dieci anni verso l’ora del tramonto”. “Non dico tutte le sere. Ma è un numero che facciamo spesso, non solo per Salvini. Ricordo una volta che lo dedicammo ad alcuni ragazzi della Folgore, impegnati nella missione in Afganistan a Kabul. L’anno prima erano stati da noi, ed allora…”, spiega.
Chi è il proprietario del Papeete
La storia del Papeete con la Lega inizia molti anni fa, in verità. Matteo Salvini era arrivato al Papeete dieci anni fa, seguendo la festa della Lega in Romagna. Da allora, per il leader del Carroccio il Papeete è un punto di riferimento, al punto che il proprietario è diventato un amico. Di più, l’imprenditore Massimo Casanova è oggi un eurodeputato della Lega. “Ma in questi giorni si trova in Puglia”, dicono all’ingresso al giornalista della Stampa.
Certo, c’è anche chi non si spiega tanto clamore. Antonella Tessarin, commerciante di frutta e verdura a Busto Arsizio, è sulla spiaggia quando incontra il giornalista Niccolò Zancan: “È bellissimo qui. Non so perché voi ve la siate presa tanto con Salvini. Non faceva niente di male. Era in vacanza…”.