Salvini, il piano per un governo a trazione leghista
Salvini news: il piano del ministro per prendersi il governo
Salvini news – La crisi di governo è rientrata, anzi no. Sono ore convulse quelle che stanno decidendo la sorte dell’esecutivo M5s-Lega. Nella giornata di ieri, Di Maio ha provato a gettare acqua sul fuoco.
“Escludo che possa esserci una crisi, abbiamo da realizzare riforme importanti”, aveva sottolineato il vicepremier M5s: “Vediamoci e andiamo avanti”.
Poi, in serata, Salvini ha di nuovo riacceso la miccia, chiedendo la testa dei ministri pentastellati Danilo Toninelli ed Elisabetta Trenta. I grillini hanno fatto muro: “I due ministri non si toccano”, hanno fatto sapere chiaramente dal quartier generale penstastellato.
Secondo quanto riporta il quotidiano La Stampa in un retroscena, però, la sparata di Salvini non sarebbe stata affatto casuale. Il ministro dell’Interno avrebbe infatti un piano ad ampio raggio per estromettere, o quasi, il M5s dall’esecutivo, rendendolo del tutto marginale.
L’incontro con Mattarella, prima annunciato poi annullato, sarebbe stato funzionale proprio a questo. Sebbene Salvini non sia salito al Colle, lo ha fatto però il suo fido scudiero Giancarlo Giorgetti.
“Quello che gli avrebbe riportato Giorgetti su Mattarella e la manifestazione concreta dello sgarbo istituzionale, per non aver informato il premier Giuseppe Conte e Di Maio, avrebbero convinto Salvini ad annullare il colloquio”, scrive La Stampa.
“Nessuno conferma ufficialmente ma nessuno smentisce che il leghista dovesse parlare di rimpasto. La nota di ieri contro Toninelli […] e contro Trenta […] hanno dato l’inizio alle danze sugli scenari di un cambio nel governo. Non solo. In mattinata l’ex sindacalista e oggi sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon ha pensato di prendere il posto del suo ministro, Di Maio, dicendosi pronto a convocare i tavoli con le parti sociali per una riforma sulla previdenza”, prosegue il quotidiano torinese.
“Rimpasto e tagliando sul programma: è evidente che nella sua battaglia contro i No dei 5 Stelle Salvini voglia un governo a trazione Lega, dove sia lui a dare le direttive su uomini e agenda. Un’aspirazione che costringe Conte a fare la sua mossa, anche perché, come sostiene con i suoi collaboratori, un mese fa, dopo la famosa conferenza stampa in cui bacchettò i suoi vice, Salvini gli aveva assicurato di non pensare a un cambio di ministri”.