Salvini: “Dopo le elezioni europee non accetto altri no dal M5S”
Salvini news stampa estera | “Dopo il 27 maggio non accetto altri ‘no’ dal Movimento Cinque Stelle”. Questo il perentorio monito del vice premier Matteo Salvini, pronunciato in una conferenza nella sede della stampa estera a Milano organizzata per il pre-elezioni europee del 26 maggio.
Doveva essere quindi un incontro per parlare di Europa, ma il tema principale è stato quello delle tensioni interne al governo. E poi, Salvini ha polemizzato anche contro Papa Francesco.
Scontro Lega-M5S – Il leader leghista ha infatti continuato all’attacco della contro-parte pentastellata della maggioranza di governo: “Da parte dei 5 Stelle mi preoccupano tutta una serie di no a provvedimenti che servono al Paese”.
I “no” a cui si riferisce il vice premier riguardano ad esempio “l’autonomia, flat tax, sicurezza bis e anche alcuni grandi cantieri già pronti e ostaggio del ministro dei Trasporti”, sottolinea Salvini.
Salvini risponde a Papa Francesco – “Non ho mai chiesto un incontro a Papa Francesco”, così Salvini ha commentato il retroscena uscito su Il Fatto Quotidiano venerdì 17 maggio.
Secondo il quotidiano, Matteo Salvini avrebbe cercato a più riprese un incontro con Papa Francesco. Quest’ultimo, però, non solo glielo avrebbe negato, ma starebbe intessendo una tela per fermare l’ascesa della Lega, una strategia che prevede anche un impegno politico dei cattolici contro il Carroccio.
Salvini news stampa estera | Spread
Spread e economia – Durante la conferenza stampa a Milano, il ministro dell’Interno ha parlato anche di economia. “Non siamo schiavi dell’Europa, i fondamentali dell’economia italiani sono sani”, ha detto Salvini riferendosi alle ultime polemiche sullo Spread.
Le tensioni sul differenziale tra il rendimento dei titoli di stato italiani e quelli tedeschi sono alte perché lo spread è risalito ai livelli di dicembre, toccando quota 291 punti.
A pesare sull’andamento del differenziale sono state le parole di Salvini sulla possibilità di sforare il rapporto deficit/Pil e aumentare il debito pubblico fino al 140 per cento del Prodotto interno lordo. “Si può e si deve sforare”, queste erano state le parole del vicepremier.
Decreto Sicurezza bis – “Porterò il Decreto sicurezza in Consiglio dei Ministri”, ha dichiarato Matteo Salvini.
La seconda puntata del “Decreto Salvini” è molto discussa perché prevede un inasprimento delle pene per chi salva migranti: fino a 5500 euro per ogni migrante trasportato con l’accusa di favorire l’immigrazione clandestina.
Coalizioni europee – Davanti ai giornalisti stranieri, Salvini ha infine presentato la sua idee di Europa del cambiamento. Il ministro dell’Interno non esclude un’apertura a coalizioni: “Sono pronto a dialogare. L’Unione europea è stata distrutta così com’è, si può solo ricostruire”, ha specificato.
“Spero vinca partito del sì, non del no. Noi siamo il partito dei sì e il 26 maggio speriamo, anzi crediamo, che verranno premiati i sì e non i no”, ha aggiunto poi.
> Quanti miliardi ci fanno pagare Di Maio e Salvini con lo spread a 280?