Migranti: Salvini vuole togliere le navi alle Ong italiane
L’idea di Salvini per liberarsi dei migranti: togliere le navi alle ong italiane
Dopo quanto accaduto con la Sea Watch 3, Matteo Salvini avrebbe deciso di togliere le navi per il soccorso dei migranti anche alle Ong italiane.
L’indiscrezione arriva dal Corriere della Sera in un articolo a firma di Florenza Sarzanini.
Secondo quanto ricostruito dalla giornalista, il ministro dell’Interno sta mettendo a punto una modifica, insieme agli esperti del Viminale, al Decreto sicurezza bis, che dovrà poi essere approvata in Parlamento.
A preoccupare Salvini è la situazione sempre più instabile in Libia, che potrebbe far aumentare in breve tempo le partenze dal paese nordafricano verso l’Europa e, in particolar modo, verso l’Italia.
Secondo quanto stabilito dalla legge attuale, infatti, una nave battente bandiera italiana non può non entrare nelle acque del proprio paese: ecco perché il leader della Lega vorrebbe impedire alle Ong italiane che salvano migranti in mare di entrare nei porti italiani.
L’articolo 2 del Decreto sicurezza bis, infatti, prevede per le navi che violano l’ingresso un’ammenda e il sequestro dell’imbarcazione nel momento in cui la disposizione venga violata per tre volte.
Nel testo, però, non vi è alcun riferimento alla nazionalità della nave.
Ecco perché, il ministro dell’Interno vorrebbe specificare che le norme valgono anche per le imbarcazioni battenti bandiera italiana, in modo tale da poterle sequestrare nel momento in cui queste violino per tre volte la normativa.
A preoccupare il vicepremier, però, sono anche i cosiddetti sbarchi fantasma, che solo nell’ultimo mese hanno portato circa 600 migranti a Lampedusa.
Nonostante gli sbarchi siano in diminuzione, l’obiettivo dichiarato di Salvini di arrivare a “zero sbarchi” è ben lontano dall’essere ottenuto.
Motivo per cui, il leader del Carroccio ha chiesto ai suoi uomini al Viminale di fare tutto ciò che è possibile per “impedire ciò che è accaduto nelle ultime settimane”.