Salvini e Meloni vogliono candidare Sallusti a sindaco di Milano, ma i Berlusconi sono contrari: l’indiscrezione
Matteo Salvini vorrebbe candidare a sindaco di Milano il giornalista Alessandro Sallusti. Lo scrivono oggi, martedì 24 dicembre, alcuni giornali tra cui il Corriere della Sera e Il Foglio. E l’indiscrezione è confermata anche da Dagospia, secondo cui l’ipotesi è vista con favore dalla premier Giorgia Meloni, ma non da Forza Italia.
Sallusti, 67 anni, è direttore de Il Giornale, quotidiano di proprietà del senatore leghista Antonio Angelucci, imprenditore a capo di un impero che spazia dall’editoria alla sanità.
Angelucci ha comprato Il Giornale lo scorso anno, rilevandolo dalla famiglia Berlusconi. E secondo Dagospia ci sarebbero proprio due figli dell’ex premier – Marina e Pier Silvio – dietro la resistenza di Forza Italia al nome di Sallusti, che – pur essendo stato un grande sostenitore del Cavaliere – negli ultimi due anni si è molto avvicinato a Giorgia Meloni, con cui ha anche pubblicato un libro-intervista nel 2023 dal titolo “La versione di Giorgia” (edizioni da Rizzoli).
“Alessandro Sallusti è, dietro le quinte, il grande manovratore del gruppo Videonews di Mauro Crippa che gestisce l’informazione Mediaset su Rete4, starring Paolo Del Debbio, Nicola Porro, Mario Giordano”, si legge su Dagospia. Secondo il sito di Roberto D’Agostino, la candidatura di Sallusti sarebbe appoggiata anche dal presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, ex braccio destro di Berlusconi, anche lui ora molto vicino a Meloni.
Per il centrodestra, l’alternativa a Sallusti nella corsa alla poltrona di sindaco di Milano potrebbe essere Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, formazione centrista che però a sua volta negli ultimi tempi si è avvicinata a Fratelli d’Italia.
Il centrosinistra, invece, deve fare i conti con l’impossibilità a ricandidarsi di Beppe Sala, giunto ormai alla fine del suo secondo mandato da primo cittadino. Per la sua successione si fanno i nomi del rettore del Politecnico Ferruccio Resta, del consigliere regionale del Pd Pierfrancesco Majorino e di un altro giornalista: Mario Calabresi, ex direttore di La Repubblica e La Stampa.
LEGGI ANCHE: Dago a TPI: “Tranquilli, prima o poi, i fasci arriveranno al pettine”