Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Elezioni in Sardegna, insulti a Matteo Salvini: “Mi hanno detto stronzo e m**da? Vi rispondo così” | VIDEO

Immagine di copertina

Il vicepremier reagisce con ironia durante il comizio per le regionali 2019

SALVINI INSULTI SARDEGNA – “Mi ha detto ‘stronzo’? Ohibò. Anche m**da? Permettetemi di sorridere perché ho la certezza che domenica i sardi voteranno per riprendersi in mano il loro futuro. E quindi dimmi ‘stronzo’, dimmi ‘m**da’, dimmi quello che vuoi: la democrazia è bella perché poi la gente sceglie. Fattene una ragione. Però non è educato dire ‘stronzo'”. A parlare, con tono ironico, è il ministro dell’Interno Matteo Salvini che risponde così a chi lo contesta durante un comizio a San Gavino Monreale, in Sardegna.

Il vicepremier, in vista delle elezioni regionali del 24 febbraio 2019, stava discutendo del tema immigrazione. Tra i tanti applausi ricevuti dai sostenitori, non sono mancati i fischi e, dunque, i contestatori che hanno insultato il leghista. Il quale, però, ha sempre la battuta pronta, come si può notare nel video.

Le elezioni 2019 in Sardegna

Domenica 24 febbraio in Sardegna si vota per le elezioni regionali 2019. La Sardegna non è l’unica regione chiamata alle urne quest’anno. Ce ne sono, infatti, altre 5: Abruzzo, dove si è votato lo scorso 10 febbraio, Basilicata, Emilia Romagna, Piemonte e Calabria.

I candidati presidente alle regionali in Sardegna sono 7: Christian Solinas per il centro-destra, sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega tra gli altri; Massimo Zedda, sindaco di Cagliari e sostenuto da Pd, Leu e altre liste di centro-sinistra; Francesco Desogus, il candidato del Movimento Cinque Stelle; Ines Pisano, indipendente; Andrea Murgia (Autodeterminazione); Paolo Manichedda (Partito dei Sardi) e Mauro Pili (Sardi e Liberi).

I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 di domenica. Ogni elettore ha a disposizione un’unica scheda con cui votare sia per il candidato presidente che per i consiglieri regionali. La legge prevede una soglia di sbarramento del 10 per cento per le coalizioni e del 5 per cento per le liste non coalizzate. La legge elettorale prevede il voto disgiunto, cioè è possibile votare per una lista e per un candidato presidente non collegati fra loro. Ciascun elettore deve recare con sé un documento di identità e la scheda elettorale.

LEGGI ANCHE: Matteo Salvini vola in Polonia per incontrare i vertici di destra del Paese ma viene contestato e insultato dai residenti | VIDEO
Ti potrebbe interessare
Politica / Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento europeo
Politica / “Sono il civile De Luca”: la nuova gelida stretta di mano tra Meloni e il governatore
Politica / Luca Zaia: “Armi a Kiev? È giunto il tempo della diplomazia”
Ti potrebbe interessare
Politica / Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento europeo
Politica / “Sono il civile De Luca”: la nuova gelida stretta di mano tra Meloni e il governatore
Politica / Luca Zaia: “Armi a Kiev? È giunto il tempo della diplomazia”
Politica / La stoccata di Geppi Cucciari al ministro Sangiuliano e a TeleMeloni: “Applaudite, qua non possiamo coprire i fischi”
Politica / Il ministro Sangiuliano contestato, ma su Rai 1 i fischi si trasformano in applausi: i video a confronto
Politica / Il monito di Mattarella contro la "democrazia della maggioranza”
Politica / Città contro campagna e il fattore banlieues: la mappa del voto in Francia
Politica / La lettera di Meloni a FdI: “Noi abbiamo fatto i conti con il fascismo, non c’è spazio per i nostalgici”
Politica / La lettera del ministro Sangiuliano: “Liliana Segre ha ragione sull’antisemitismo”
Opinioni / M5S: tre consigli a Giuseppe Conte