Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Salvini ora vuole l’immunità. Da “Capitano” a “Capitan Coniglio” il passo è breve

Immagine di copertina
Salvini è accusato di sequestro di persoona per il caso Diciotti. Credit: ANSA/ANGELO CARCONI

Sul caso Diciotti il ministro è passato in pochi giorni da "io non mollo, mi dichiaro colpevole" a "dopo aver riflettuto a lungo, ritengo che l’autorizzazione a procedere debba essere negata": il coraggioso 'capitano' vuole darsela a gambe levate

“Ci riprovano. Rischio da 3 a 15 anni di carcere per aver bloccato gli sbarchi dei clandestini in Italia. Non ho parole. Paura? Zero. Continuerò a lavorare per difendere i confini del mio Paese e la sicurezza degli Italiani! Io non mollo”. Era il 24 gennaio quando il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, tra una post anti-migranti e un selfie con un piatto di polenta, si impettiva virtualmente e sfidava il Tribunale dei ministri di Catania che lo accusa di “sequestro di persona” per aver bloccato la procedura di sbarco degli immigrati dalla nave Diciotti e chiede l’autorizzazione a procedere nei suoi confronti.

Nell’ennesimo monologo in diretta Facebook, Salvini aveva poi aggiunto: “Chiedo agli italiani se ritengono che devo continuare a fare il ministro, esercitando diritti e doveri, oppure se devo demandare a questo o a quel tribunale le politiche dell’immigrazione. Le politiche dell’immigrazione le decide il governo, non i privati o le Ong, se ne facciano una ragione”.

E ancora: “Lo ammetto, lo confesso e lo rivendico, ho bloccato lo sbarco. E mi dichiaro colpevole dei reati nei mesi a venire, perché non cambio. Rispetto il lavoro dei giudici ma serve chiarimento”.

In meno di una settimana il “capitano” (così lo chiamano molti dei suoi fan) ha però cambiato idea e in una lettera al Corriere della Sera ha spiegato perché chiederà ai senatori di negare l’autorizzazione a procedere nei suoi confronti: “Dopo aver riflettuto a lungo su tutta la vicenda, ritengo che l’autorizzazione a procedere debba essere negata. E in questo non c’entra la mia persona. Innanzitutto il contrasto all’immigrazione clandestina corrisponde a un preminente interesse pubblico… In secondo luogo, ma non per questo meno importante, ci sono precise considerazioni politiche. Il governo italiano, quindi non Matteo Salvini personalmente, ha agito al fine di verificare la possibilità di un’equa ripartizione tra i Paesi dell’Ue degli immigrati a bordo della nave Diciotti”.

Insomma, secondo Salvini tenere in mare degli esseri umani in attesa di trovare un accordo con altri paesi per gestirne l’accoglienza fu un atto legittimo.

Qualcuno deve però avergli spiegato che nulla avrebbe impedito al Governo Italiano di contrattare con i partner europei dopo aver fatto scendere i 137 della Diciotti e dopo aver offerto loro la prima assistenza. È proprio averli utilizzati come ostaggi che non trova alcuna giustificazione, almeno secondo i giudici che vogliono celebrare il processo al vicepremier.

Ora la palla passa al Senato, dove il Movimento 5 Stelle per salvare il Governo dovrà digerire l’ennesimo boccone amaro, concedendo il privilegio dell’immunità al leader del partito che deve restituire 49 milioni di euro allo Stato in 80 anni di comode rate [Esclusivo TPI: Ecco che fine hanno fatto i 49 milioni della Lega].

I vertici grillini, da Toninelli a Di Maio hanno già lasciato intendere che si tratterà di una “scelta politica” perché le decisioni prese dal ministro dell’Interno furono concordate dall’intero esecutivo. Sta di fatto che il coraggioso “capitano” vuole darsela a gambe levate, trasformandosi in un baleno in “capitan coniglio”, triste personaggio di un fumetto uscito male…

LEGGI ANCHE: Caso Diciotti, perché sarà il Movimento 5 stelle a decidere se Salvini andrà o no a processo
LEGGI ANCHE: Diciotti, Salvini a processo: i senatori M5S voteranno sì
LEGGI ANCHE: Caso Diciotti: la senatrice Fattori (M5S): “Salvini rinunci all’immunità e si faccia processare”
Ti potrebbe interessare
Politica / Report: “La sorella del ministro Giuli è assunta dalla Camera ma lavora per FdI”. Lei replica: “Falso, bado a mio figlio malato”
Opinioni / Bruno Bottai: l'eloquenza del silenzio (di S. Gambino)
Politica / Luca Bizzarri bloccato in treno per 3 ore: "Viva il ministro dei trasporti"
Ti potrebbe interessare
Politica / Report: “La sorella del ministro Giuli è assunta dalla Camera ma lavora per FdI”. Lei replica: “Falso, bado a mio figlio malato”
Opinioni / Bruno Bottai: l'eloquenza del silenzio (di S. Gambino)
Politica / Luca Bizzarri bloccato in treno per 3 ore: "Viva il ministro dei trasporti"
Politica / Il Governo è (giustamente) indignato con Elkann, ma intanto taglia dell’80% il Fondo Automotive
Politica / Cgil e Uil proclamano otto ore di sciopero generale il 29 novembre “per cambiare la manovra di bilancio”
Cronaca / Lucia Aleotti del Gruppo Menarini nominata Cavaliere del Lavoro
Politica / “Quella è la prova che Berlusconi ha preso i soldi dalla mafia”: l’intercettazione fra i due indagati dello scandalo dossier
Opinioni / La vittoria di Bucci e l’importanza del peso demografico alle regionali
Politica / Elezioni in Liguria, l’autogol del campo progressista
Politica / Geppi Cucciari prende in giro il ministro Giuli