Salvini contro Facebook dopo la chiusura della pagina di CasaPound | VIDEO
Il leader della Lega: "In tanti mi stanno scrivendo che c'è facebook che sta chiudendo delle pagine senza motivi particolari quindi se pensano di imbavagliare qualcuno forse hanno sbagliato a capire"
Facebook chiude Casapound, Salvini contro Facebook
ll leader della Lega Matteo Salvini in una diretta del 13 settembre commenta la rimozione da parte di Facebook di alcune “pagine” chiuse “senza motivo”: il riferimento è probabilmente alle pagine ufficiali di CasaPound e Forza Nuova, che il 9 settembre sono state oscurate dai social network perché diffondevano “messaggi d’odio”.
“In tanti mi stanno scrivendo che c’è Facebook che sta chiudendo delle pagine senza motivi particolari. Quindi se pensano di imbavagliare qualcuno forse hanno sbagliato a capire”, dichiara Salvini nella sua diretta alludendo forse alla recente chiusura dell’account di Casapound.
Salvini sembra temere che una “misura” simile a quella per Casapound possa essere applicata anche alla sua pagina e avverte: “Questa pagina si sta avvicinando ai 4 milioni di donne e uomini che partecipano con idee, con proposte, contributi e messaggi, grazie perché siete un tesoro. Io mi tengo stretta la vostra testa e il vostro cuore e lascio agli altri i ministeri per qualche tempo”, afferma Salvini.
Per il leader della Lega il suo profilo Facebook rappresenterebbe la voce di milioni di italiani e quindi giudica “censura” la possibilità che la sua pagina venga chiusa.
Facebook chiude Casapound
Il 9 settembre nel primo pomeriggio Facebook ha oscurato le pagine di alcuni movimenti di ispirazione fascista come Forza Nuova e CasaPound. Il premier Giuseppe Conte stava pronunciando il suo discorso prima del voto di fiducia alla Camera e in piazza a Montecitorio migliaia di persone si stavano protestando contro la formazione del nuovo governo Pd-M5s.
“Le persone e le organizzazioni che diffondono odio o attaccano gli altri sulla base di chi sono non trovano posto su Facebook e Instagram. Candidati e partiti politici, così come tutti gli individui e le organizzazioni presenti su Facebook e Instagram, devono rispettare queste regole, indipendentemente dalla loro ideologia. Gli account che abbiamo rimosso oggi violano questa policy e non potranno più essere presenti su Facebook o Instagram”, ha dichiarato all’Ansa un portavoce di Facebook.
L’11 settembre Forza Nuova ha fatto causa a Facebook per aver oscurato i suoi profili Facebook e ha decine di nuove manifestazioni in altre città italiane “per difendere la libertà di opinione e di pensiero”.
Le dichiarazioni di Facebook Italia a TPI
Una responsabile di Facebook Italia ha spiegato a TPI che questa “pulizia” delle pagine inneggianti al duce e alla Repubblica di Salò è iniziata da mesi e non riguarda solo Forza Nuova e CasaPound. “Il principio che abbiamo utilizzato non è stato solo quello delle violazioni delle nostre policy (…). Ma in generale il fatto che i principi che loro difendono e le azioni che loro svolgono anche all’esterno della piattaforma sono di odio organizzato e di attacco contro alcune categorie: parliamo di odio contro persone per la loro religione, per la loro razza, per la loro sessualità”, ha affermato.