Salvini: “Draghi scelga fra noi e Grillo”. Ma per Giorgetti è “un fuoriclasse”
Salvini a Draghi: “Dovrà scegliere tra Grillo e la Lega”
“Siamo disponibili a ragionare con tutti per il bene dell’Italia. Certo, Draghi dovrà scegliere tra Grillo e la Lega”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini, affiancato da Giancarlo Giorgetti, lasciando Montecitorio nel giorno di avvio delle consultazioni tra l’ex presidente della Bce e le forze politiche.
Salvini: “O noi o Grillo”
“Se le richieste di Grillo sono la patrimoniale sui risparmi degli italiani, il nostro è l’esatto contrario, il taglio delle tasse per famiglie e imprese – aggiunge Salvini – A questo questo Draghi dovrà scegliere se per il futuro dell’Italia sono meglio nuove tasse o meno tasse”.
Un riferimento a Grillo quello di Salvini dopo le indiscrezioni secondo cui il fondatore M5s avrebbe chiesto il mantenimento dei provvedimenti varati dal governo Conte, dal reddito di cittadinanza alle norme anticorruzione.
Giorgetti: “Un fuoriclasse non si lascia in panchina”
Dal vicesegretario leghista arriva ben più di un’apertura al premier incaricato: “Draghi – sostiene Giancarlo Giorgetti – è un fuoriclasse come Ronaldo. Uno come lui non può stare in panchina”.
Consultazioni separate per il centrodestra
E per quanto riguarda le consultazioni, Salvini chiarisce che la Lega andrà a parlare con Draghi “separata rispetto agli altri partiti di centrodestra“. “Draghi ci aspetta sabato mattina. Andremo ad ascoltare e poi decideremo. Gli porteremo le richieste degli italiani”, ha concluso il leader del Carroccio.
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