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Di Maio “incastra” Salvini: “La Lega si è infilata in un vicolo cieco. Vi spiego il perché”

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Di Maio “incastra” Salvini: “La Lega si è infilata in un vicolo cieco. Vi spiego il perché”

Luigi Di Maio è furioso con Matteo Salvini, l’ex alleato che la settimana scorsa ha deciso di aprire la crisi di governo. Oggi Il M5s e la Lega hanno votato in maniera opposta sulle mozioni per chiedere la calendarizzazione della fiducia a Conte. La linea della Lega, seguita da Forza Italia e Fratelli d’Italia, che proponeva il voto di fiducia entro domani, è stata battuta in Senato, dove ha prevalso il voto di M5s, Pd e Leu, che hanno votato a favore della convocazione del Senato per il 20 agosto, per le comunicazioni di Conte in Aula.

Di Maio ha lanciato una stoccata a Salvini, che nel suo discorso di oggi lo aveva chiamato “amico e collega”. “Quando due persone firmano un contratto dicendo che dura cinque anni, poi uno dei tradisce con l’inganno, che amicizia ci può essere? Gli amici sono leali sempre. Salvini mi chiama ‘l’amico Luigi Di Maio’? D’ora in poi sarà bene chiamarci per nome e cognome e basta”, ha detto il capo politico del M5s.

Pochi minuti dopo Di Maio fa un duro post contro la Lega, sostenendo che non è vero che – come detto da Salvini oggi – il partito è pronto a votare il taglio dei parlamentari.

“La Lega dopo aver detto sì al taglio dei parlamentari non ha perso 5 minuti di tempo per aggiungere che sfiducerà Giuseppe Conte. Questa è la mossa della disperazione, si sono infilati in un vicolo cieco e vi spiego il perché”, scrive Di Maio.

“Segnatevi queste due date: Il 20 agosto ci saranno le comunicazioni di Conte in Senato e la Lega vuole votare contro per sfiduciare il Presidente del Consiglio dei Ministri. Il 22 pomeriggio alla Camera si voterà il taglio dei parlamentari. Dovete sapere che quando viene sfiduciato un governo, si paralizza anche l’attività parlamentare e si cancellano i calendari. Dunque, se la Lega sfiducia Conte il 20 agosto lo fa solo per non tagliare i parlamentari due giorni dopo. E avrà preso in giro ancora una volta gli italiani”, attacca l’ex alleato.

“E niente, stavolta gli è riuscita male… Vediamo che faranno davanti a Conte. Noi li aspettiamo al varco”, conclude.

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