Salvini usa il coronavirus per accrescere la paura verso i migranti africani e chiedere i “porti chiusi”
Salvini usa il coronavirus per accrescere la paura verso i migranti africani
“L’Africa è ad alto rischio per la diffusione del coronavirus. Quindi il problema potrebbe arrivare anche da chi sbarca clandestinamente in Italia… Come reagirà il governo dei porti aperti?”.
Così il leader della Lega Matteo Salvini che su Twitter si lancia nuovamente nella battaglia sui porti chiusi.
Il suo ultimo post cita l’Africa come continente ad alto rischio per il coronavirus, mettendo in connessione una possibile diffusione del virus in Africa con il pericolo derivante da migranti africani su barconi in arrivo in Italia.
Tutto ciò, nonostante nessun caso di infezione da coronavirus 2019-nCoV sia stato finora confermato in Africa.
Come abbiamo avuto modo di spiegare anche stesso da queste colonne, la conseguenza di una diffusione del coronavirus in Africa potrebbero essere devastanti. Ma tutto questo non è accaduto al momento.
L’Africa si sta mobilitando per fare fronte a una sfida di cui ancora non conosce la portata. Del resto diversi Stati africani hanno recentemente sofferto di epidemie virali disastrose: solo l’Ebola ha imperversato in Liberia, Sierra Leone e Guinea tra il 2014 e il 2016, uccidendo circa 11.300 persone.
In tutto il continente, molti governi hanno dislocato infermieri negli aeroporti per verificare la presenza di passeggeri con la febbre e hanno sospeso i visti di ingresso ai cinesi. All’aeroporto internazionale Blaise Diagne, in Senegal, funzionari sanitari esaminano i passeggeri con una piccola termocamera prima del controllo del passaporto.