Salvini dal Papeete: “Conte odia Draghi e Letta gli fa da palo”
La Lega alleata fedele di Draghi, pronta a difendere il premier da “Conte il sabotatore”. Lo dice Matteo Salvini, in un’intervista rilasciata ad AGI dal Papeete Beach. Il Carroccio, spiega Salvini, “difenderà la riforma del fisco e della pubblica amministrazione con le unghie e coi denti”.
“Conte è chiaro che fa il suo lavoro di sabatore – afferma il leader della Lega – Non capisco Letta che gli fa da palo. Ci insultano ogni giorno. Ma io non mi muovo di un millimetro, vado avanti fino in fondo. Ieri Conte sproloquiava sulla Lega che fa ostruzionismo sui processi di mafia: è l’esatto contrario. Ma Draghi sa perfettamente di chi può fidarsi e di chi no. Draghi sa chi lavora per lui e per l’Italia e chi lavora per il partito e gli interessi personali”.
Sulla durata del Governo, Salvini spiega: “Deciderà Draghi se vuole andare a fare il Presidente della Repubblica. Sicuramente i 5 stelle faranno qualsiasi cosa pur di non andare a votare. Noi stiamo lavorando sulla riforma della pensioni, sulla riforma di Equitalia, sul ritorno a scuola. A fine anno scade quota 100, che ad oggi costa zero. Io non sono affezionato alle bandiere, basta che non aumenti l’età per andare in pensione. Con Draghi ho parlato di riforma delle pensioni, di cartelle di Equitalia e di immigrazione: abbiamo chiesto un tavolo a tre con Lamorgese che si sta doimostrando un ministro fantasma”.
Poi l’attacco agli alleati: “Lo abbiamo visto ieri: il Consiglio dei ministri è durato otto ore, con i Cinque Stelle che minacciavano le dimissioni ogni quarto d’ora. Noi costruiamo, gli altri smontano”. Sono più pericolosi i Cinque Stelle o il Pd? “Tutti e due – attacca Salvini – Letta non ha il controllo del partito e quindi è una banderuola. E i Cinque Stelle hanno più tribù della Libia. Noi cerchiamo di tenere tutto insieme”.
“Il giorno in cui si andrà votare noi saremo pronti – continua Salvini – In questo momento Draghi è un paracadute per l’Italia: è bene che sia qui. Dove va Draghi, noi ci siamo”.
Sulla presenza di diversi parlamentari leghisti alla manifestazione contro il Green Pass, Salvini afferma: “Io sono per la libertà, è un dibattito surreale. La gente normale non si fa questi problemi, vuole equilibrio, non è ‘no vax’ nè ‘vacciniamo chiunque respiri’. Questo significa essere di buon senso. Vacciniamo tutti quelli che servono senza entrare nel merito di obblighi e di bambini. Ognuno è libero di partecipare alle manifestazioni che vuole: se esponenti della Lega vanno alle manifestazioni dei tifosi del Napoli o degli insegnanti sono liberi di farlo”.
“Sui vaccini, io ho detto che la scienza dice che dai 60 anni in su vanno fatti perché salvano la vita. Per tutti gli altri gli italiani devono poter scegliere, stanno scegliendo. Io mi sono vaccinato ma non transigo sui bambini. Ho fatto il vaccino di Moderna”. Sul Green Pass, Salvini dichiara: “Il Green Pass così com’è evidentemente non funziona. Per esempio, va tolto l’obbligo nei ristoranti interni agli alberghi. Come fa una famiglia in vacanza con i figli adolescenti, sopra i 12 anni? Mica può fare il tampone tutte le sere per andare a cena in albergo… Poi sono contrario al Green Pass sui treni a lunga percorrenza. Anche il fatto che leggo sui siti dei giornali che alcune Regioni diventeranno gialle tra 15 giorni sta facendo danni peggiori della grandine. Non voglio pensare che sia Speranza a dare le veline ai giornali, perché stanno piovendo migliaia di disdette in tutta Italia”.
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