Salvini e i pasti ai senzatetto a Natale. Un post lo smentisce: “Quella è mia madre, non una clochard”. La Lega replica
Salvini e la consegna dei pasti ai clochard a Natale
“A Natale violerò il Dpcm e pranzerò coi clochard”. Lo aveva detto Matteo Salvini, e così ha fatto. Il 25 dicembre il leader della Lega non è rimasto a casa. Di fronte alle misure che il governo ha varato per la zona rossa con lo scopo di limitare al diffusione del Covid durante le festività, Salvini ha deciso di festeggiare il Natale unendosi ai volontari nella consegna di pacchi alimentari destinati ai senzatetto di Milano.
L’operazione annunciata nei giorni precedenti è stata documentata dal leghista con delle foto condivise sui suoi profili social ma la polemica non ha tardato ad arrivare. Su Twitter l’hashtag #salviniclochard è in tendenza. A fare discutere sarebbe stata proprio una di queste fotografie. In una di queste Salvini è immortalato insieme a una donna di origine etiope di 77 anni. Ma la donna non è una clochard, bensì una comune cittadina fotografata nel cortile della sua abitazione.
Consegna pacchi di Natale insieme agli amici del volontariato milanese❤️
Pubblicato da Matteo Salvini su Venerdì 25 dicembre 2020
Micky Tibello della Rete Italiana Antifascista sul suo profilo Facebook ha smentito la verità raccontata dalle foto pubblicate da Salvini su Facebook: “Quel genio del male di Morisi ha fatto una foto del suo capitano con mia madre nel nostro cortile mentre gli donava un regalo offerto da altri. Vi ricordo che mia madre non è una clochard che vive in mezzo alla strada, ma in quanto nera è utile alla loro propaganda buonista”.
Anche l’Associazione Rete Italiana Antifascista ha confermato le parole di Tibello: “Da quando la madre di Michele Tibello della rete italiana antifascista Milano è una clochard? Il club di Salvini ha scattato una foto per mera propaganda politica..I veri clochard sono alla stazione centrale.. Vergognatevi”.
Sulla vicenda è intervenuto anche Mario Furlan, presidente e fondatore dell’Associazione di volontari City Angels, che tramite un video si è dissociato dall’operato di Daniela Javarone, la volontaria che ha accompagnato Salvini a distribuire pacchi alimentari il giorno di Natale. “È stata una cosa fatta a mia, a nostra completa insaputa“, dice Furlan nel video. “Ho scoperto come voi che la nostra madrina Daniela Javarone è andata con Matteo Salvini a portare i pacchi dono agli anziani soli. Daniela è nostra madrina dal 2004 e da allora, ogni Natale, fa una cosa molto bella, porta questi pacchi dono a 120 anziani soli. Ci chiede di mettere a disposizione un nostro furgone e un nostro angelo che lo guidi”. “Quest’anno – ha precisato Furlan – non sapevo che ci sarebbe stato con lei il senatore Salvini. Quando l’ho saputo, non ho avuto piacere e anzi, mi sono girate le balle perché è stata una cosa fatta a mia, a nostra completa insaputa. Spero di essere stato chiaro su questo”.
La replica della Lega
Nessun errore” di Matteo Salvini “e nessun pacco distribuito a caso”. La Lega risponde alle accuse rivolte al leader del partito sulla vicenda della consegna di pacchi di Natale. Con una nota dell’ufficio stampa il Carroccio precisa: “A Natale, il leader della Lega Matteo Salvini ha partecipato alla consegna di alcuni generi alimentari a famiglie che ne avevano fatto richiesta, e che pertanto avevano lasciato i propri dati e successivamente hanno acconsentito ad alcune fotografie. È il caso della signora residente in via Perugino a Milano (iniziali del nome T. W. S.), e che secondo alcuni media sarebbe stata scambiata per una clochard”, scrive la Lega in una nota.
“La notizia è totalmente falsa, come peraltro facilmente verificabile dai comunicati inviati dall’ufficio stampa del senatore Salvini già mercoledì 23 dicembre”, si legge ancora. “La solidarietà ai senzatetto era prevista poche ore dopo la consegna dei pacchi alimentari, in occasione del pranzo di Natale, quando Salvini si è recato all’Opera Cardinal Ferrari dove è stato in compagnia di clochard, poveri e anziani soli”, prosegue la nota.