Voli di Stato, Conte difende Salvini. M5s chiede spiegazioni
Salvini aereo di stato – Il ministro dell’Interno Matteo Salvini si trova sotto la lente di ingrandimento della Corte dei Conti dopo l’inchiesta di Repubblica sugli spostamenti effettuati dal vicepremier con voli della Polizia per fini privati (Qui le ultime notizie sul Governo)
Corte dei Conti indaga sui voli di Salvini. Lui: “Nessun abuso”. Il M5S: “Chiarisca”
Al momento risulta aperto un fascicolo esplorativo: i giudici dovranno accertare se Salvini abbia utilizzato aerei ed elicotteri delle forze di polizia per scopi non istituzionali e nei prossimi giorni potrebbero essere richiesti atti ufficiali al Viminale.
La vicenda ha scatenato le reazioni delle opposizioni e ha aperto un nuovo fronte di scontro tra gli alleati di Governo, i cui rapporti si fanno sempre più tesi con l’avvicinarsi delle elezioni europee.
“È una strana faccenda, anche perché se è vero che la Corte dei Conti ha aperto un fascicolo ‘esplorativo’ per accertare se abbia viaggiato su aerei ed elicotteri della Polizia al di fuori dei fini strettamente istituzionali, allora significa che una piccola ombra da chiarire c’è”, hanno affermato fonti dei 5 Stelle all’Ansa. “È bene che lo faccia Salvini. E siamo sicuri che lo farà”.
Un commento è giunto anche dal premier Giuseppe Conte, che interrogato dai cronisti al Forum Pa ha risposto: “Non ho motivo di non credere alle parole di Salvini”.
Il ministro dell’Interno non appena diffusasi la notizia aveva sminuito la gravità del fatto. “Non voglio fare il ministro in ufficio. Se risolvo i problemi da Marte o dal Viminale cosa cambia? Io incontro sindaci, imprenditori, agricoltori”.
In un secondo momento aveva anche aggiunto: “Nessun abuso, nessuna irregolarità, nessun volo di Stato o della Polizia per fare comizi ma sempre per impegni istituzionali. Sfido chiunque a dimostrare il contrario”.
“Sono indagato dappertutto su tutto: per sequestro di persona, per razzismo. Penso che il lavoro che sto facendo per gli italiani lo stiano apprezzando. E penso di essere uno dei ministri che costa meno, nella storia del ministero dell’Interno”.
La risposta della Polizia – Il ministro dell’Interno, “negli undici mesi di permanenza al Viminale, ha utilizzato gli aerei della Polizia di Stato per 19 tratte, per la durata media di un’ora, che fanno riferimento a 10 giorni”.
Questa la risposta fornita dal Dipartimento della pubblica sicurezza, che ricorda che “al ministro dell’Interno, per disposizione normativa, è attribuito il primo livello di protezione che dà diritto all’utilizzo di aerei di Stato al pari di tutti i soggetti sottoposti al medesimo livello di sicurezza”.