Salvini vuole riformare la scuola: “Le medie vanno abolite, sono 3 anni di parcheggio”
Il leader della Lega ha parlato della riforma della scuola, definendo un “buco” il periodo di scuola media previsto dal nostro ordinamento
Salvini vuole “abolire” la scuola media: “Sono 3 anni di parcheggio”
Salvini vorrebbe “abolire” la scuola media. A margine di un incontro a Capriano Briosco, in provincia di Monza, il leader della Lega Matteo Salvini ha parlato della riforma della scuola, definendo un “buco” il periodo di scuola media previsto dal nostro ordinamento.
“Lavoriamo per eliminare i 3 anni di ‘buco’ della scuola media: nessun Paese europeo ha questi tre anni di parcheggio”, ha dichiarato l’ex ministro dell’Interno.
Non solo: Salvini vorrebbe anche rimodulare le vacanze estive visto che sono anche queste un unicum italiano.
Un piano, questo di Salvini, non nuovo. Da diverso tempo, infatti, si discute sull’opportunità di rivedere il sistema scolastico nostrano fatto da cinque anni di elementari, tre di medie e cinque di superiori, per un totale di 13 anni, che qualcuno suggerisce di rimodulare diversamente.
I tre anni di istruzione secondaria di primo grado possono costituire un periodo delicato per gli studenti più “sensibili”, costretti a un cambio di ciclo scolastico e alla conseguente perdita di un ambiente già sperimentato e conosciuto nel periodo delle elementari. Non solo, questi tre anni non costituiscono più il ciclo finale della scuola dell’obbligo, perché quest’ultima è stata elevata fino ai 16 anni.
Il periodo di tre mesi di vacanze invece, è considerato un lasso di tempo troppo lungo per una corretta formazione degli studenti, ma si tratta anche di un peso per le famiglie.
Immediata la reazione di Lucia Azzolina, deputata del Movimento 5 Stelle.
L’Azzolina è sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. In un video di replica postato su Facebook, la pentastellata ha così commentato la riforma di Salvini:”Ahimè, Matteo Salvini non perde occasioni per tacere. Di scuola non si parla per slogan e la scuola media non è un parcheggio: vi lavorano docenti, personale Ata, dirigente scolastici e vi studiano ragazze e ragazzi. Non si può pensare che tutte le scuole medie d’Italia siano dei parcheggi. Provo imbarazzo di fronte a queste proposte, perché la scuola è una cosa seria”.